
Tra 10 giorni il mercato di piazza Cavour sarà nel possesso della Tognetti e inizierà operativamente la ristrutturazione. Ieri Francesco Tognetti, figlio del patron Pietro Paolo che controlla il gruppo Ipersoap, ha firmato il contratto col Comune alla fine del lungo e accidentato iter del project financing. E c’è subito un’assicurazione per i commercianti che hanno perso il ricorso al Tar: gli affitti cresceranno, ma al di sotto delle locazioni commerciali di via Battisti.
L’imprenditore Pietro Paolo Tognetti fa il punto della situazione: "I tempi di realizzazione dipendono dalla burocrazia, abbiamo 120 giorni per presentare il progetto definitivo coi dettagli di logge, chioschi, 15 mila mq di pavimentazioni e fontane. Le opere saranno fatte in tre fasi, per far continuare a lavorare gli operatori: per ogni lotto le aziende saranno ricollocate provvisoriamente negli altri due lotti, e avranno la sede definitiva. Poi ci saranno gli incontri col Comune coi concessionari dei fondi a contratto, e dei chioschi che hanno diritti acquisiti. Noi non vogliamo mandare via nessuno, ma col Comune si troverà un accorso su ricollocamenti, metrature, aree esterne ai chioschi. Credo che quando i comemrcianti vedranno il progetto nei dettagli i preconcetti spariranno".
"Noi – prosegue Tognetti – siamo innamorati di questa idea. Il mercato ha grosse potenzialità. Gli eser4centi non devono avere paura dei nuovi canoni. Sono più alti di quelli attuali, ma solo per qualche centinaio di euro. Non sono paragonabili a quelli della Passeggiata da 5 mila euro al mese, stiamo parlando di cifre tra 450 e 700 euro mensili, più basse di un fondo in via Battisti o via Fratti". Ma il punto su cui insiste l’imprenditore è la bellezza del risultato finale: "I rendering sono circolati. C’è una bellezza architettonica. Non sposteremo un muro, ma vanno rifatti pavimentazioni, intonaci, wc, uffico direzione. Ci vuole un coordinamento che faccia marketing e pubblicità: quello che non ha mai avuto il Comune, che non fa queste cose. Noi invece abbiamo esperienza. Servono eventi e useremo la terrazza, dopo i saggi per la resistenza dei solai useremo i volumi per piano bar e attività simili, con spazi fruibili e attrattivi, anche per prendere un caffè, non solo passeggiare".
Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo il mare della Soprintendenza. Il patron di Ipersoap comunque è fiducioso: "Presenteremo il alla soprintendenza, anche se il mercato non è la Torre Matilde. I vincoli delle Belle arti sono di varia natura, e la Soprontendenza è già stata informata e sembra che sia intenzionata a mantenere le logge del Belluomini nel loro stato attuale, senza modifiche, Ma è quello che faremmo comunque, le risaneremo come quando nacquero, e comunque ci atterremo ovviamente al parere e alle prescrizioni della Soprintendenza. della soprintendenza". I nuovi gestori comunque pensano a un recupero generale di un’inmmagine storicizzata di piazza Cavour: "La prima idea progettuale era demolire la loggia del pesce, che ha una ventina d’anni. Ma ci siamo opposti coi progettisti perché architettonicamente è bella. Magari cambieremo il colore degli infissi, per dargli un tono un po’ più retrò: sarà riqualificata, ripristineremo le pensiline tonde. Saranno rifatti anche gli infissi delle logge, così bianchi sono inguardabili: avranno colori più caldi, o grigio michelangelo".
Altro aspetto che modificherà i comportamenti in centro è il parcheggio dell’ex gasometro, che dalla Mover passa alla Mercato Srl: "Nell’immediato rimarrà com’è, ci vorrà tempo per fare i lavori alla sbarra di ingresso e alla colonnina di pagamento. Formalmente, tra 10 giorni, l’incasso passerà a noi, ma fino alle nostre modifiche i cittadini pagheranno sempre al parcometro Mover. Comunque le tariffe resteranno quelle Mover. Non ci aspettiamo grandi incassi, però il parcheggio sarà a servizio del Piazzone e metteremo ovunque i cartelli minimalisti che indicano il mercato e l’area di sosta. Installeremo anche un software per gestire i buoni sosta gratuiti chi viene a fare spesa".
La Mercato Srl avrà in assegnazione il Piazzone per 39 anni. E’ previsto un investimento edilizio attorno ai 7 milioni, coi lavori fatti materialmente dalla Cmsa, che è anche abilitata per lavorare nei palazzi storici come gli Uffizi di Firenze. La direzione del mercato avrà tre dipendenti addetti a gestione, manutenzione e front office.
Beppe Nelli