"Ti porteremo nel cuore" L’ultima promessa a Luca

Una folla commossa ha partecipato al funerale di Gualtieri, scomparso a 29 anni. La carezza dei genitori, il ricordo della fidanzata Azzurra e l’impegno degli amici. .

"Ti porteremo nel cuore"  L’ultima promessa a Luca

"Ti porteremo nel cuore" L’ultima promessa a Luca

"A chi portiamo nel cuore, non diciamo mai addio". Il ponte Girante, che salda la città di qua e di là dal Molo, ieri ha unito idealmente anche la terra e il cielo. In queste parole, impresse su uno striscione affacciato verso il mare e l’infinito, c’è l’impegno di Viareggio a tener vivo il ricordo di Luca Gualtieri, scomparso a 29 anni a causa di un malore contro cui il giovane ha provato a combattere per 24 ore.

“Flash“, come il supereroe che corre più forte della luce e come tutti lo chiamavano, continuerà ad abitare in ogni battito. Impresso per sempre nelle vite di chi ha percorso con lui un pezzo di strada. È questa la promossa, in un giorno di sole e di lacrime.

E non è stato dunque un addio quello celebrato ieri mattina nella chiesa di San Paolino, dove decine di persone si sono ritrovate per ricordare Luca. Per accompagnarlo nell’ultimo viaggio. Luca, che il mondo avrebbe voluto girarlo tutto per mano ad Azzurra, da quando i loro destini si sono incontrati. E un mondo di passioni girava intorno a lui: Luca e il calcio, Luca e il Carnevale, Luca e l’amore per sua sorella Vittoria e per il fratello Simone, Luca e la canzoni, Luca e la mania per i manga e per Naruto, che gli amici hanno stampato sulle magliette bianche. In questa chiesa, straripante di dolore e di ricordi, "C’è tutta l’essenza di Luca – ha detto Don Luigi Angelini – nelle belle relazioni che è riuscito a costruire".

Gli amici, tantissimi, i colleghi, i clienti dell’azienda “Av Service“ dove il giovane lavorava da sei anni si sono stretti attorno alla grande famiglia di Luca. Sul feretro i fiori di mamma Barbara e papà Giancarlo. Quei gigli bianchi posati con cura, come una tenera carezza per quel figlio cresciuto con amore. E che quell’amore ha saputo restituirlo tutto.

Mdc