Teloni sopra ai tetti scoperchiati. La posa appena cessa il maltempo. Ma ora il Massaciuccoli fa spavento

Le coperture sono state comprate dalla protezione civile comunale con stanziamenti di somma urgenza. Proseguono incessantemente le verifiche strutturali dei vigili del fuoco. Il lago è 20 cm sul livello del mare.

Teloni sopra ai tetti scoperchiati. La posa appena cessa il maltempo. Ma ora il Massaciuccoli fa spavento

Teloni sopra ai tetti scoperchiati. La posa appena cessa il maltempo. Ma ora il Massaciuccoli fa spavento

Torre del Lago resta la zona più ferita dal maltempo, mentre si rinnovano le allerte meteo. Anche se da ieri pomeriggio le piogge hanno concesso una tregua, la situazione ripeggiorerà oggi e soprattutto domani secondo le previsioni. E adesso anche il Lago di Massaciuccoli è un sorvegliato speciale.

Sono proseguiti i sopralluoghi dei vigili del fuoco ai tetti degli edifici colpiti da mini uragano di lunedì sera. Devono essere coperti con teloni che proteggano dalla pioggia, acquistati dalla protezione civile di Viareggio con una somma stanziata in somma urgenza. Saranno montati dai vigili del fuoco, che però devono valutare le condizioni meteo e l’effetto vento. Ancora ieri le squadre inviate dal Comune hanno tagliato piante e rami pericolanti in tutta la città, e in particolare in Pineta di Ponente. La Pineta, al pari del viale dei Tigli, resta interdetta alla circolazione veicolare e pedonale.

Intanto il Consorzio di bonifica ha messo in funzione le idrovore della Bufalina: il Lago di Massaciuccoli è arrivato a 20 centimetri sopra il livello medio del mare, quasi alle passerelle di legno e al bordo del piazzale del Belvedere di Torre del Lago. L’accensione delle idrovore permette di scolmare fino a 15.000 litri d’acqua al secondo. Le mareggiate infatti bloccano il deflusso del Canale Burlamacca.

"Sono previste nuove abbondanti precipitazioni – spiega il presidente della Bonifica Ismaele Ridolfi – Preprariamo il Massaciuccoli a ricevere gli afflussi meteorici e delle idrovore dei terreni sulle sponde. L’accensione dell’idrovora della Bufalina costa 1.500 euro al giorno. Per ora usiamo al 30% due delle quattro pompe presenti, propnti ad aumentare il pompaggio attraverso il telecontrollo dalla sala operativa di Viareggio".

Nel resto della Versilia ieri non si sono registrate nuove emergenze. Il viale Apua a Pietrasanta resterà chiuso almeno fino a venerdì. Nel Comune di Stazzema è stata riattivata l’energia elettrica nelle frazioni di Arni e Pomezzana. Arni però è ancora isolata dalla Versilia perché l’eliminazione della frana sulla provinciale 10 richiederà altro tempo. La strada Farnocchia-La Porta è stata riaperta al transito nel tardo pomeriggio ed è stato riparato il guasto elettrico che aveva riguardato alcune abitazioni. È finita ieri la rimozione delle piante cadute. Nuove piogge e vento su un terreno ovunque zuppo d’acqua mantengono ancora alti i rischi di cadute d’alberi in tutta la Versilia.