
Un mezzo di Ersu, la società incaricata della raccolta porta. a porta sul vasto territorio di Camaiore
Tariffa sui rifiuti: il Comune batterà cassa ai cittadini per 200mila euro per il recupero dell’evasione. È recente la delibera che precisa la cifra da conteggiare per far rientrare nelle casse i soldi non versati per il servizio di igiene ambientale. Cosa significa? Che ad esempio, oltre a colpire chi non versa il tributo, si possono compiere indagini amministrative sulle quote da applicare, come quelle eluse e legate alla ‘seconda casa’ che ovviamente sono più pesanti in termini economici.
Nonostante le agevolazioni, molti non riescono a pagare o non lo fanno. Colpire gli evasori dà peraltro il potere di indagare sull’applicazione regolare della tariffa ‘prima casa’ chiesta dal cittadino, che non equivale a quella di residenza sulla carta, bensì ad una residenza concreta in quell’immobile da provare con elementi fattuali: consumo di acqua e gas, lavoro in quel luogo o comunque vicino, medico curante. Per comprendere la severità dei controlli sulla Tari l’amministrazione punta l’attenzione sui pesanti costi del servizio svolto da Ersu: nel 2024, 10 milioni e 887.410 euro. Di questi, 7.225.149.74 euro sono per usi domestici con 2.085.211.40 per costi fissi e 5.139.938.34 per quelli variabili. Si tratta del 66,36% del totale. Infine 3.662.260.26 euro si riferiscono agli usi non domestici per un 33,64% del totale di cui per costi fissi 1.061.327.60 euro e 2.600.932,66 per quelli variabili. I costi fissi rappresentano tutti i fattori di produzione che, nel breve periodo, non possono essere modificati, mentre i costi variabili sono composti dal costo dei fattori variabili della produzione.
Isabella Piaceri