DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Tari, boom richieste di agevolazione. L’aumento della soglia Isee funziona

Domande da oltre 300 famiglie. L’assessore Gliori: "In linea con quanto previsto insieme ai sindacati"

Tutto come da previsioni: l’innalzamento del 4% della soglia Isee per la richiesta di agevolazioni sulla tassa rifiuti ha portato ai risultati sperati, cioè a una più amplia platea di famiglie che hanno fatto apposita domanda. Il bando del Comune si è concluso infatti con l’arrivo di oltre 300 richieste, di cui ne sono state accolte 284 dopo la consueta verifica sul rispetto dei requisiti. La decisione di venire incontro a un numero maggiore di cittadini risale a fine marzo con la firma dell’accordo annuale sulle politiche a favore della popolazione a basso reddito (sia per la Tari che per il bonus riscaldamento) siglato dall’amministrazione comunale insieme ai sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil e le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil.

L’obiettivo, come detto, era sostenere il più possibile le fasce della popolazione che versano in condizione di difficolttà socio-economica. Da qui la scelta di innalzare del 4% la soglia Isse per coloro che hanno poi fatto domanda tra il 14 aprile e il 14 maggio per chiedere l’esenzioni o riduzione del 50% della Tari. Il risultato finale parla di 313 domande presentate – suddivise in 98 famiglie composte da una sola persona e 215 da più persone – di cui 256 potranno beneficiare dell’esenzione totale e 28 della riduzione del 50%, mentre 29 sono state escluse per varie motivazioni. "Rispetto al 2024 – spiega l’assessore al sociale Tatiana Gliori – siamo riusciti ad innalzare la soglia Isee superando anche quella che era stata l’iniziale richiesta avanzata dai sindacati. E in base ai calcoli che l’ufficio sociale aveva fatto in vista dell’innalzamento, la platea dei richiedenti è stata esattamente in linea con le previsioni. Le persone che gli uffici pensavano avrebbero chiesto l’agevolazione hanno infatti concretizzato la cifra ipotizzata".