
L’influenza suina fa ancora più paura dopo un nuovo caso
Viareggio, 13 febbraio 2015 - L'influenza «suina» comincia davvero a far paura. Non solo per il giovane operaio di 38 anni ricoverato da domenica in prognosi riservata all’ospedale di Cisanello, ma anche per un secondo caso di cui non si fa che parlare nella zona del Pollino: si tratta di un muratore in pensione di 62 anni, ricoverato attualmente a Milano per una gravissima insufficienza respiratoria causata dal virus H1N1. A differenza del 38enne, in condizioni sempre critiche ma in progressivo miglioramento, quelle del pensionato sembrano invece molto più serie come hanno raccontato i suoi familiari agli amici. E purtroppo non è finita: almeno uno dei due decessi avvenuti a gennaio a Valdicastello è stato causato infatti dall’influenza «suina» e c’è il dubbio che anche il secondo episodio, avvenuto tra l’altro il giorno dopo, abbia avuto le medesime caratteristiche.
Ecco spiegato il malessere che sta serpeggiando in città, per ora in sordina ma con un livello di attenzione decisamente alto. A lottare tra la vita e la morte, dicevamo, sono due pietrasantini. Ieri pomeriggio dall’ospedale di Cisanello hanno confermato le condizioni critiche dell’operaio di 38 anni, padre di due figli e dipendente di una nota ditta di marmo. E’ sempre ricoverato in rianimazione cardiotoracica e respira grazie alla ventilazione artificiale, ma migliora, seppur leggermente, con il passare delle ore.
Abita invece al Pollino il 62enne, anche lui padre di due figli, colpito dal virus H1N1 e attualmente in condizioni disperate. Come ci ha riferito un suo caro amico, l’uomo si è sentito male giovedì scorso e per due giorni ha avuto febbre altissima. Sabato, in seguito a delle iniezioni, sembrava potesse migliorare ma domenica ha accusato una grossa crisi respiratoria ed è stato ricoverato prima a Pescia e poi a Milano, dov’è arrivato il verdetto dei medici. I familiari gli sono accanto notte e giorno, nella speranza che le gravi complicazioni in atto possano affievolirsi.
Sempre ieri è arrivata la notizia di un terzo caso certificato di influenza «suina». Si tratta di Lamberto Fruzzetti, il 66enne di Valdicastello deceduto a gennaio per quelle che sembravano complicazioni di una polmonite. E non è escluso che anche il decesso di Adriano Pieri, 67 anni, di Valdicastello, abbia avuto la stessa origine: manca, però, la conferma.