La città che si stringe, sempre più forte, intorno alla scuola calcio dell’oratorio “È più bello insieme“ della parrocchia del Varignano. Un’esperienza nata tre anni fa da un’intuizione di Athos Catassi che haiportato i giovani a vivere il “Vasco Zappelli“, impianto sportivo rimasto abbandonato per anni, poi parzialmente ristrutturato e che ora attende il completo recupero. Un’esperienza inclusiva, che offre a tutti i bambini e i ragazzi del quartiere (ma non solo) l’opportunità di confrontarsi con lo sport e i valori sani del gioco di squadra.
Ed è proprio grazie al gioco di squadra che con il tempo il progetto è cresciuto, arrivando a coinvolgere un centinaio di giovani atleti che per far parte del gruppo devono versare solo dieci euro all’anno, necessari per l’assicurazione. A tutto il resto, le competenze e le risorse, ci pensa Viareggio. E sabato, sul campino dello Zappelli, è andata in scena una piccola cerimonia per ringraziare vecchi e nuovi amici dell’oratorio. In particolare Simone Bucci, titolare della B&B Sabbiature che ha donato il secondo completino alla squadra (il primo lo aveva regalato all’inizio della stagione) e l’imprenditore Raffagnagi, della ditta Raffa Spurghi, che ha offerto le attrezzature tecniche fondamentali per l’attività sportiva. "Ringraziamo questi due imprenditori per il sostegno – dice Catassi, responsabile sportivo – e anche tutti coloro che in questi giorni hanno donato un contributo nel conto aperto presso il negozio Massimo Sport. Ringrazio poi tutti i volontari, che donano il proprio tempo ai ragazzi e per la manutenzione dell’impianto. E le famiglie, con le quali – conclude Catassi – abbiamo fondato “il gruppo lavoro“ per accompagnare i giovani nella crescita".