Strade come piste. I residenti: "Ora basta"

MASSAROSA

Da un lato le auto che viaggiano a velocità folle su via di Mezzo, nella frazione di Piano di Conca; dall’altro una strada – via di Mezzo, appunto – che a volte viene chiusa per eventi o manifestazioni. Come si collegano le due cose? "A Piano di Conca abbiamo da tantissimi anni un problema con le auto che non rispettano i limiti – raccontano alcuni residenti –, con tutto quel che ne consegue dal punto di vista della sicurezza, in particolar modo per le persone più fragili come bambini e anziani. Nel tempo, abbiamo chiesto più di una volta al Comune di installare dei dissuasori di velocità: nello specifico, avevamo pensato a dei dossi. Ma ci è stato risposto che non era possibile piazzarli lungo la strada perché avrebbero rallentato i mezzi di soccorso, nel caso fossero dovuti intervenire". Insomma, la via deve restare libera per motivi di sicurezza: questa la giustificazione riportata agli abitanti. "Poi, però, lo stesso Comune autorizza manifestazioni ed eventi che portano alla chiusura della strada. E va da sé che se la strada chiude un’ambulanza non ci passa". Oltre tutto, Piano di Conca non è la frazione più trafficata del mondo. "Quando i mezzi partono da Massarosa, se la cavano, ma quando arrivano da Lido di Camaiore o da Viareggio e trovano chiuso, si trovano spiazzati. E nessuno si è mai preso la briga di sistemare la situazione. Ma il punto è un altro: i rallentatori non vanno bene perché intralciano le ambulanze, ma spingerle a fare il giro largo è lecito?". I residenti, comunque, passano oltre: "Quel che ci interessa è la sicurezza. Non vanno bene i rallentatori? Allora installassero degli autovelox. Basta che la gente vada piano".