
Nelle giornate di Capodanno e domenica la Passeggiata è stata invasa da tantissime persone che maltempo, freddo e ripresa dei contagi avevano tenuto lontane. Un inizio dell’anno ben diverso dal 2021, in cui l’Italia tutta era in zona rossa. Un inizio dell’anno che rimanda ai fine settimana successivi, quando la Toscana era tornata in zona gialla. E allora i forestieri, soprattutto, affollavano la promenade, e i riempivano i ristoranti, in quei giorni, aperti solo a pranzo. Ma sabato e domenica qualche differenza rispetto al gennaio 2021 c’era. Buona parte dei bar erano chiusi: alcuni per contatti con positivi, altri per il proseguire della pandemia. Mentre si contavano le file nelle gelaterie aperte.
Ben diverso lo scenario ieri mattina. Alcuni negozi chiusi e poche le persone sulla Passeggiata, uscite per portare a giro il proprio cane, nonostante una leggera pioggia. Tra le attività aperte la profumeria Frediani. "Un bilancio? E’ stato assolutamente positivo — risponde Dimitri Frediani — è il quinto anno che stiamo aperti per il primo gennaio ed è sempre stata un’ottima giornata, quest’anno in particolare. E domenica è andata anche meglio. C’era chi ancora ha comprato qualche regalo, i clienti venivano perlopiù da fuori. Credo che molti centri storici della Toscana dell’entroterra fossero chiusi e questo ci abbia avvantaggiato. Comunque ci aspettavamo questo afflusso. Ora vedremo per l’Epifania, ma se sarà bel tempo si prospetta interessante. Soprattutto perché cadrebbe di giovedì e potrebbe favorire qualche soggiorno più lungo". Positivo anche il periodo pre Capodanno. "Le vendite sono andate bene, quest’anno le luminarie sono state molto belle grazie anche al Ccn Passeggiata. Semmai è da dopo l’Epifania a marzo che la Passeggiata ha il suo periodo calante".
Buoni affari anche alla profumeria Rossi. "Sono stati due giorni positivi — commenta Cristiana Cinquini — come ci aspettavamo. C’è chi ancora acquista qualche regalino, ma comunque il nostro settore tira sempre. Siamo positivi anche per le settimane a venire: faremo qualche promozione, non saldi veri e propri, su qualche prodotto". "C’era abbastanza gente — afferma Piero Bertolani, presidente Confcommercio Viareggio — ed è stato un primo fine settimana sul trend di quelli pre pandemia. C’era un po’ di preoccupazione per l’aumento dei contagi, ma le persone hanno capito che c’è da indossare la mascherina, stare distanziati e che nei negozi più di un certo numero di persone non possono entrare. C’è stato movimento, ma educato".
Intanto, dopodomani partiranno i saldi. "E’ molto positivo che la data di partenza sia stata uniformata in tutte le regioni peninsulari — prosegue Bertolani — aspettiamo di vedere se le persone avranno ancora la disponibilità economica per comprare quello che è rimasto della stagione. Perché i saldi non vanno confusi con le svendite, che sono stock di stagioni precedenti. Quindi c’è da diffidare dalle percentuali di ribasso troppo alte. Comunque c’è un cauto ottimismo tra tutti i colleghi dell’abbigliamento".
A.G.