MARTINA DELCHICCA
Cronaca

Viareggio, ecco il sottopasso ciclo-pedonale: riunirà centro e periferia

Ad aprile la gara dei lavori. L’opera costerà 7 milioni di euro

Il rendering del sottopasso

Viareggio, 24 marzo 2023 – Diciotto mesi. È il tempo stimato per la realizzazione del sottopasso ciclo pedonale di via San Francesco pensato per superare la ferrovia e ricucire quindi la “cesura“ tra il centro e la periferia di Viareggio; oggi collegate dal vecchio cavalcavia transitato senza sosta da mezzi pesanti, auto motorini, biciclette e pedoni.

Un intervento di cui Viareggio discute da sempre, e concretamente dal 2009, quando la vecchia Passerella di via Ponchielli fu circondata dal fuoco, scatenato dall’esplosione del treno merci carico di Gpl che la notte del 29 giugno 2009 deragliò alle porte della stazione, e poi abbattuta.

I lavori dovrebbero andare a gara già ad aprile, e la progettazione – "che ha ottenuto il nulla osta di tutti gli enti preposti, compreso quello della Sovrintendenza e delle Ferrovie", spiegano dal Comune – è stata realizzata da una collaborazione tra la società “Città futura“ di Pisa (mandataria) e Cooprogetti di Gubbio (mandante). L’investimento totale è di 7milioni di euro, e Mover assume la funzione di stazione appaltante.

Il sottopasso ciclo pedonale attraverserà cinque binari e collegherà la via San Francesco, ad Ovest della ferrovia, con la zona immediatamente ad Est di Via Porta Pietrasanta, oltrepassando anche la via Porta Pietrasanta e la sua pista ciclabile.

"La realizzazione – si legge negli obiettivi del progetto – porterà dunque alla netta separazione del traffico carrabile da quello ciclabile e pedonale, facilitando da un lato lo scorrimento dei veicoli e migliorando dall’altro la sicurezza della persone che lo utilizzeranno" "Il cavalcavia – prosegue la relazione – in alcune fasce orarie si presenta interessato da un intenso traffico di mezzi a motore e tale fatto scoraggia l’utilizzo dello stesso da parte di pedoni e ciclisti".

La lunghezza dell’opera è di 56,25 metri; e il sottopasso comprende una pista ciclabile, a doppio senso di percorrenza, della larghezza di 2,50metri e un marciapiedi di 1,50 metri. La larghezza netta sarà dunque di 4,24 metri, compresa la fascia longitudinale di separazione fra ciclopista e marciapiede, realizzata con segnaletica orizzontale, larga 24 centimetri.

Sia ad Est che ad Ovest il manufatto interrato si allargherà per garantire l’accessibilita del percorso anche agli utenti con disabilità. Ma l’opera sarà anche dotata di ascensori, per l’impossibilità di realizzare rampe abbastanza lunghe da garantire la pendenza massima ammessa per la piena accessibilità.

In corrispondenza dell’accesso ad Ovest è prevista la realizzazione di una stazione di sollevamento delle acque piovane, e sarà realizzato un "pozzettone", nel quale saranno posizionate le pompe di sollevemanto delle acque, posto al di sotto del piano di calpestio e chiuso da una griglia in acciaio zincato.

Per la sicurezza dell’opera è prevista l’installazione di un sistema di allerta per la regolazione dell’utilizzo in caso di eventi alluvionali capaci di mettere in crisi il funzionamento delle pompe e l’installazione di un impianto di videosorveglianza. Inoltre gli accessi saranno dotati di sistemi di chiusura con saracinesca, per la serrata notturna del sottopasso, comunque attivabili in base alle necessità.

La struttura in cemento armato dell’attraversamento e delle rampe sarà rivestita in travertino, materiale che caratterizza già il perimetro della città e in particolare piazza Puccini e la Terrazza della Repubblica.

"Nel tratto interrato, per il rivestimento dei fianchi del percorso – si legge nel progetto –, sarà utilizzato travertino chiaro con inserti di travertino color noce, con il quale sarà realizzata, in particolare, la zoccolatura di sessanta centimetri lungo il fianco Nord, a lato del percorso pedonale; lungo il fianco Sud dell’attraversamento, il rivestimento, verrà realizzato con travertino chiaro, salvo uno zoccolino a terra, e ospiterà riquadri con una serie di immagini inserite a lato della pista ciclabile". Mentre il soffitto sarà invece in cemento armato a vista tinteggiato.

"Lungo i fianchi della rampe ciclabili saranno realizzate zoccolature in acciaio tipo Corten, alte 90 centimetri, mentre nella parte superiore proseguirà il rivestimento in travertino chiaro".

Anche la pavimentazione del percorso pedonale sarà realizzata in travertino, così come il rivestimento dei gradini della scale, mentre la pavimentazione del percorso ciclabile interrato delle rampe sarà in calcestruzzo, con la finitura superficiale di colore rosso che già caratterizza le piste ciclabili della città. In travertino chiaro saranno realizzate anche le pavimentazioni dei percorsi pedonali in superficie, mentre i tratti dedicati alle bici saranno infine in asfalto di tipo natura.