Sosta a pagamento Centrodestra insorge

Sosta a pagamento  Centrodestra insorge

Sosta a pagamento Centrodestra insorge

Il centrodestra si schiera compatto contro l’aumento dei parcheggi a pagamento. E annuncia battaglia, in un confronto che non resterà confinato all’aula consiliare, ma che coinvolgerà in prima persona i cittadini interessati: nei prossimi giorni, partirà una raccolta di firme per chiedere il ritiro delle due delibere che ridisegnano il sistema degli stalli blu. Il provvedimento della giunta Pierucci è avversato nel merito e nel metodo, come spiega la consigliera di Fratelli d’Italia Claudia Bonuccelli: "La delibera che introduce l’aumento degli stalli era confusionaria e poco comprensibile – commenta – tanto che ne hanno dovuta scrivere un’altra per chiarire i dettagli. Secondo noi, è assurdo che sul territorio di Camaiore vengano introdotti 555 stalli blu in un periodo successivo al Covìd. Così si mettono in ginocchio le famiglie, le attività commerciali e il turismo. Il sindaco ha provato a spiegare la sua posizione in un video di 14 minuti in cui accusa l’opposizione di strumentalizzare la questione: tra le varie giustificazioni, l’unica che può stare in piedi è il mancato introito del periodo Covìd. Per tutto il resto, invece, si tratta di scelte politiche: è dal 2018, quando hanno ripreso la gestione dei parcheggi, che mettiamo in guardia sul fatto che la strada non sia quella giusta. Chiederemo un consiglio comunale ad hoc per parlare dei parcheggi a pagamento e daremo sostegno a quei cittadini che stanno raccogliendo firme per la revoca delle delibere. La nostra posizione è chiara: vogliamo che si eviti di mettere le mani nelle tasche dei cittadini".

La questione vede l’intero arco del centrodestra schierarsi compatto. "Il problema nasce nel 2018, quando è stato deciso di riprendere in house la gestione dei parcheggi – la posizione dei referenti delle liste e dei partiti di centrodestra – sostenendo che ci sarebbero stati benefici economici e in termini di interessi pubblici. Oggi, ci troviamo con un’amministrazione che giustifica 555 nuovi stalli blu per coprire i costi delle navette che collegano Lido a Camaiore e Capezzano: due mezzi che saranno attivi solo dal 15 luglio al 31 agosto, costeranno 70mila euro l’anno, e che vorremo vedere quanto saranno frequentati. È inutile che il costo dell’abbonamento scenda da 15 a 10 euro, se costringiamo tutti coloro che hanno un’auto a sottoscriverlo. E senza stalli bianchi, la fine sarà quella. Per una famiglia normale, significa dover pagare 240 0 360 euro l’anno, mentre fino a oggi potevano pagarne uno e organizzarsi. Oltre tutto, un provvedimento del genere sfavorisce le attività e il turismo del centro: è la morte del commercio e dei centri commerciali naturali che sono la ricchezza del nostro territorio".