REDAZIONE VIAREGGIO

Sos al Lago di Porta. Airone ucciso dai batteri

Lo ha certificato l’Istituto zooprofilattico di Pisa

Un esemplare di airone bianco maggiore: ad ucciderlo, al Lago di Porta, è stata un’infezione batterica

Un esemplare di airone bianco maggiore: ad ucciderlo, al Lago di Porta, è stata un’infezione batterica

Le criticità al Lago di Porta non finiscono mai. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è stato il ritrovamento della carcassa di un esemplare di airone bianco maggiore, con il verdetto arrivato nei giorni scorsi: infezione batterica. Vicenda che ha fatto scattare il campanello di allarme, soprattutto fra gli ambientalisti. Una volta recuperata, la carcassa è stata inviata all’Istituto zooprofilattico sperimentale di Pisa tramite il servizio veterinario dell’Asl. Qui sono state effettuate varie analisi e non sono stati rilevati virus pericolosi come Usutu, West Nile o virus responsabile dell’influenza aviaria. Da ulteriori analisi, invece, è stata individuata la presenza sia di batteri del tipo clostridi produttori di tossine botuliniche (tossina tipo C) sia di salmonella typhimurium. Le cause della morte sono quindi da imputare a infezioni di tipo batterico, ossia clostridiosi e salmonellosi. Una vicenda che è stata seguita con apprensione anche dalle istituzioni, con la speranza che si sia trattato solo di un caso singolo.