Sit in contro il caro-vita: "Si aiuti chi non ce la fa"

Gli attivisti della "Brigata contro il caro-vita Versilia" protestano contro rincari e benzina a 2 euro, chiedendo salario minimo di 10 euro l'ora, reddito di esistenza di 100 euro e assistenza sanitaria per i senzatetto.

Armati di striscione e megafono si sono posizionati all’esterno del Conad, sull’Aurelia, per protestare contro i rincari che stanno mettendo sempre più a dura prova ampie fasce della popolazione. Protagonisti del sit-in, effettuato venerdì pomeriggio, sono gli attivisti della “Brigata contro il caro-vita Versilia“, i quali puntano il dito soprattutto sulla benzina a 2 euro e i prezzi dei generi alimentari lievitati a dismisura, "a differenza di pensioni e salari – dicono – che rimangono uguali e sono tra i più bassi d’Europa". Il tema è stato poi allargato all’abolizione del reddito di cittadinanza, agli sfratti e ai comuni – incluso Pietrasanta – che non danno residenze ai senzatetto, "i quali si ritrovano, così, privi di assistenza sanitaria". Fino alla richiesta di un salario minimo di 10 euro l’ora, un reddito di esistenza di 100 euro e molto altro.