
A un anno dal maxi rogo, il Consorzio interviene sul fosso Pantaneto il cui alveo tornerà a essere ampio come un tempo. L’intervento, per un importo complessivo di oltre 19mila euro, rientra nel completamento dei lavori finanziati dalla Regione e attuati dal Consorzio sui reticoli interessati dall’incendio dello scorso anno.
Il Pantaneto è un fosso interno al Padule che riceve parte delle acque dal canale Riaccio che, a sua volta, le raccoglie dalle zone collinari. Tramite questi due canali, al lago sono sempre arrivati importanti quantitativi di trasporto solido. Un problema che, dopo l’incendio dello scorso anno che ha bruciato interi versanti, si è purtroppo accentuata, andando a ostruire anche la foce del Riaccio. I lavori sono effettuati con l’utilizzo di un apposito escavatore allocato su una piattaforma galleggiante. L’operazione è complessa ma ha già dato i suoi frutti: gli operai hanno infatti già liberato dai detriti gran parte del fosso che – dopo le ultime piogge – aveva anche riportato a valle sassi, fango e numerosi rifiuti plastici.
"La terra trascinata a valle a seguito dell’incendio ha ostacolato la fruibilità del Pantaneto da parte dei natanti – commenta il presidente Ismaele Ridolfi –; dopo questo intervento il canale tornerà finalmente navigabile. Anche se si tratta di un fosso non inserito nel reticolo di gestione del Consorzio, collaboriamo volentieri con il comune di Massarosa per la sua pulizia, mettendo a disposizione la professionalità e la competenza dei nostri tecnici, come abbiamo sempre fatto ogni anno. È un territorio ricettivo e collaborativo: prova ne sono le tante convenzioni da poco stipulate con le associazioni di volontariato".
"Abbiamo lavorato per permettere la fruizione della zona del Padule – commentano l’assessore all’ambiente Mario Navari e il delegato alla caccia Federico Gilardetti –; intervento atteso ed importante sia per la salvaguardia del territorio che per il mantenimento delle tradizioni".