Seung di nuovo a processo: "Diffamò Mario Di Fiorino"

Sul caso dell’ex primario di psichiatria, il giudice ha nominato un perito. Dovrà valutare la sua capacità di intendere relativamente a questo reato.

Seung di nuovo a processo: "Diffamò Mario Di Fiorino"

Seung di nuovo a processo: "Diffamò Mario Di Fiorino"

TORRE DEL LAGO

Accuse precedenti all’omicidio della dottoressa Barbara Capovani. Di diffamazione verso l’ex primario del reparto di psichiatria dell’ospedale Versilia, Mario Di Fiorino, oggi in pensione, che ieri erano al centro del processo a Lucca, imputato Gianluca Paul Seung. Il 36enne di Torre del Lago che è anche accusato di aver ucciso la psichiatra che dirigeva l’Spdc del Santa Chiara di Pisa. Il giudice nel procedimento lucchese aveva citato come perito il professor Mario Pietrini che aveva però un "legittimo impedimento". L’udienza è stata quindi riaggiornata a ottobre. Il medico è chiamato a esprimere un parere sul disturbo dell’uomo, assistito dall’avvocato Andrea Pieri, e sulla sua capacità di intendere e volere per quei fatti specifici. Il professor Pietrini si era già espresso per fatti simili in un altro procedimento dichiarando l’imputato incapace. Se la diagnosi sarà confermata, il processo potrebbe chiudersi per stabilita incapacità di intendere e volere.

Mercoledì si terrà invece una nuova udienza a Pisa proprio per il delitto della professionista pisana con i consulenti dell’accusa e sulle prove relative al dna. Davanti alla corte d’assise (presidente Zucconi, a latere Vatrano) saranno ascoltati il perito, il professor Paterniti, e la genetista, la dottoressa Isabella Spinetti, che ha effettuato le analisi del dna sul materiale sequestrato. La difesa - gli avvocati Gabriele Parrini e Alessia Ratti - si è invece rivolta alla dottoressa Maria Tiziana Neri, che ha visitato in carcere l’uomo per una consulenza sullo stato del loro assistito. "È necessaria una nuova perizia", ha concluso la psichiatra che spiegherà le motivazioni davanti alla Corte.

Seung a fine febbraio ha chiesto alla stessa Corte di Assise di essere scarcerato e avere come misura i domiciliari. Sarà ascoltato nell’udienza successiva: ha espresso la volontà di poter parlare. Secondo i risultati della perizia sulle famose scarpe rosse, che l’omicida avrebbe indossato e che sono state sequestrate prima che raggiungessero la Tunisia, ci sarebbero tracce di Seung. Sarebbero state messe dal 36enne quel 21 aprile 2023 durante l’aggressione alla psichiatra e poi buttate in un contenitore per la raccolta di abiti usati da riciclare. E su una cartellina per documenti, sequestrata dagli inquirenti a casa dell’uomo a Torre de Lago ci sarebbe invece una traccia mista, con Dna dello stesso imputato e di Capovani.

Antonia Casini