REDAZIONE VIAREGGIO

"Sesso a cielo aperto alla spiaggia naturista"

La denuncia del capogruppo della Lega Alessandro Santini: "Il sindaco intervenga subito" . E in rete circolano i video

Scene oscene. Fuori controllo. Con famiglie costrette a venir via a gambe levate dalla spiaggia della Lecciona per quell’adiacente tratto riservato da giugno ai nudisti che, di fatto, è invece diventato punto di riferimento per incontri sessuali all’aria aperta. A confermarlo sono i tanti video che riprendono episodi hard consumati anche con più persone "mentre nella parte della battigia – racconta un testimone – ci sono uomini che si masturbano anche in presenza di bambini che passeggiano con i genitori. Va bene la spiaggia per naturisti ma deve essere imposto un controllo". A gridare "allo scandalo" è il capogruppo della Lega, Alessandro Santini che ieri sui social per la sua civilissima protesta è stato pure dileggiato e offeso da qualche leone da tastiera. "A me della spiaggia libera per nudisti non frega proprio nulla – premette – per me in quella zona scelta e stabilita dal comune di Viareggio, la gente può andare e vestirsi come gli pare. Ma quella spiaggia non può assolutamente diventare un luogo per il sesso a cielo aperto. Giorgio Del Ghingaro sicuramente non poteva volere questa latrina sessuale. Che il sindaco e il comandante dei vigili finalmente facciano qualcosa: rapporti davanti a tutti, in piedi e davanti a turisti che passano. Questa non è una semplice spiaggia libera per nudisti. Intervengano carabinieri e polizia e, se ha voglia, intervenga anche il prefetto. È una vera vergogna inaccettabile. Gente che si masturba alla luce del sole, davanti a tutti. Gente che fa sesso in piedi o all’aperto con solo la testa dentro una tenda per nascondersi. Rapporti orali e “guardoni” che si avvicinano per osservare indisturbati. Tutto questo è grave ed inaccettabile. Questo non è il turismo che vogliamo a Viareggio – incalza Santini – non è ciò che ci aspettavamo da questo progetto dell’amministrazione Del Ghingaro. Chi di dovere intervenga e interrompa questa vera e propria schifezza".

Francesca Navari