
“Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi”, parole di Gandhi. E, oggi, il settore agricolo ha fatto ritrovare giovani e donne che sempre più scelgono di “zappare la terra e curare il terreno”. E’ finita l’epoca, nell’immaginario comune, del contadino di una certa età. Questa inversione di tendenza è stata registrata da qualche anno dall’associazione di categoria Coldiretti, che conta sempre più aziende condotte da giovani e, soprattutto, da donne. In Coldiretti la presenza “rosa” è una tradizione che parte dal 1976 con il movimento di categoria autogestito Coldiretti Donne Impresa. “Oggi, sul nostro territorio - rileva Veronica Ranfagni, responsabile Coldiretti Versilia - anche le donne sono attive nell’allevamento e nella coltivazione di fragole, ma ci sono quelle che, per necessità familiari, come occuparsi dei figli, decidono di differenziare la loro attività organizzando corsi o degustazioni tesi alla valorizzazione dei prodotti agricoli”. Grazie a Coldiretti queste nuove risorse possono trovare supporto informativo ad ampio raggio e realizzare nuovi progetti perché l’obiettivo è ritrovare se stessi prendendosi cura del territorio.