Sedie vuote e scarpe in terra. La violenza letta dagli alunni. Si inaugura l’installazione

L’opera dell’artista Galgani verrà esposta per un mese nell’atrio del municipio in piazza Matteotti. Gli studenti delle medie “Barsanti“ l’hanno arricchita con elaborati sulla scomparsa delle persone.

Sedie vuote e scarpe in terra. La violenza letta dagli alunni. Si inaugura l’installazione

Sedie vuote e scarpe in terra. La violenza letta dagli alunni. Si inaugura l’installazione

Le violenze quotidiane, le guerre, il ricordo struggente di chi oggi purtroppo non c’è più. Temi che lacerano l’anima di chiunque e che sono diventati parte intregrante di un’installazione che avrà tra i suoi componenti anche gli elaborati degli alunni delle medie “Barsanti“ di Pietrasanta. La loro sensibilità sarà il punto forte dell’opera “Missing project“ che l’artista toscano Giulio Galgani inaugurerà lunedì alle 11 nel vecchio municipio in piazza Matteotti con apertura fino al 3 maggio.

Il progetto, a cura di Daniela Pronestì e patrocinato dal Comune, consentirà al pubblico di visitare un’installazione composta da una platea di sedie vuote, ciascuna con davanti un paio di

scarpe di varie taglie, fogge e colori. "L’obiettivo – anticipa l’artista – è invitare soprattutto i giovani a riflettere sugli effetti della violenza che attraversa il nostro tempo, calpestando la dignità dell’essere umano, privandolo della vita e generando un terribile senso di vuoto, un’assenza drammatica, di cui scarpe e sedie sono chiamate, in questo caso, ad essere testimoni". Ecco spiegato il coinvolgimento delle classi 1C, 1A e 2C delle medie “Barsanti“ grazie all’appoggio da parte della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Pietrasanta 1 Maria Teresa Di Leone e il supporto in aula degli insegnanti Ilaria Cipriani e Rachele Coluccini. Gli alunni hanno infatti lavorato sul tema proposto da Galgani, prendendo spunto dal vuoto evocato dalle scarpe per scrivere un testo di fantasia o ispirato alla propria storia personale, con l’obiettivo di farlo diventare parte integrante dell’opera. Gli elaborati degli studenti sono stati integrati nell’installazione per indicare nell’immaginazione come elemento di fantasia e creativit nonché fonte di alternative e suggerimenti.

Daniele Masseglia