
L'accorpamento delle scuole di Pietrasanta è inevitabile, con diverse opzioni in discussione. Il destino del Comprensivo Pietrasanta 2 e del liceo Don Lazzeri Stagi sarà deciso entro dicembre, suscitando preoccupazioni tra docenti, personale e famiglie.
L’accorpamento – rinviato all’ultimo soffio dal Governo il 31 dicembre dello scorso anno – è ormai inevitabile. Entro la fine di dicembre, ma forse anche prima, si saprà in che modo sarà attuato. Il destino infatti è segnato solo a metà per il Comprensivo Pietrasanta 2 e il liceo Don Lazzeri Stagi, due dei tre istituti della provincia di Lucca (l’altro è Bagni di Lucca) che dal 2025-26 perderanno l’autonomia scolastica. Tema caldo che agita docenti, Ata e famiglie e che il neo presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci si è subito trovato sulla scrivania: una decisione, insieme alla Regione e ai Comuni coinvolti, andrà presa entro fine dicembre.
Lo scenario più realistico è che il Pietrasanta 2 sia accorpato con l’altro comprensivo cittadino, creando un unico polo per tutti i plessi comunali. E che lo Stagi finisca insieme ad un altra scuola superiore versiliese: molto probabilmente il Piaggia di Viareggio (che già offre un indirizzo artistico nella didattica) oppure – ipotesi dell’ultim’ora – con l’alberghiero Marconi di Viareggio e Seravezza. Ma c’è anche un secondo scenario ovvero quello di unire il Pietrasanta 2 con lo stesso Don Lazzeri-Stagi, creando un omnicomprensivo, dall’infanzia alle superiori in un unica città. E’ l’ipotesi preferita dal mondo scolastico e dal Comune, ma osteggiata dalla Regione Toscana.