FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Viareggio: lo sceicco s’è preso tutte le camere del Plaza

Per una settimana l’intero 5 stelle è stato occupato dal figlio del re del Bahrein e dal suo staff, impegnati nelle corse ippiche a Pisa

Salvatore Madonna, titolare dell’hotel Plaza (Umicini)

Viareggio, 25 maggio 2021 - Una sosta da sceicchi. Per una settimana un facoltoso emiro arabo ha prenotato un intero hotel a 5 stelle. Ma non, come accade sempre, a Forte dei Marmi: stavolta il Grando Hotel selezionato è a Viareggio. E insieme a tutte le suite e camere, ha messo a disposizione spazi per i tappediti delle preghiere quotidiane, e una dieta bilanciata perché il principe arabo era in Toscana per partecipare ad attività agonistiche. Sheikh Nasser bin Al Khalifa, figlio del re del Bahrein Hamad bin Isa Al Khalifa, ha occupato con il suo staff di 60 persone tutto il Grand Hotel Plaza e de Russie per partecipare al Campionato del mondo di Endurance equestre "Longines Fei Endurance World Championship" in occasione dell’evento internazionale Endurance Lifestyle che si è svolto sabato nella Tenuta di San Rossore a Pisa. Presenti ben 15 squadre in rappresentanza di 35 nazioni, per un totale di 90 partecipanti di cinque continenti. Sheikh Nasser bin Al Khalifa è noto nell’ambiente dei più abili fantini, tanto da essersi già piazzato sul podio nelle passate edizioni della competizione.

Quest’anno ha scelto proprio Viareggio per alloggiare l’intero suo team (che è arrivato già lunedì scorso): e tutta la Versilia per alcuni giorni è stata gettonata dalle delegazioni di Oman, Dubai e Arabia Saudita che avevano le proprie squadre impegnate nella gara equestre. Infatti lo sponsor principale della manifestazione di San Rossore è Meydan, storico nome dell’ippodromo di Dubai, un impianto futuristico che ospita la stagione di corse da novembre ad aprile e che organizza la corsa più ricca al mondo, la Dubai World Cup.

La presenza del ricco sceicco al Plaza (arrivato con volo privato all’aeroporto Galilei di Pisa) non è passata inosservata visti i van dai vetri oscurati parcheggiati all’esterno dell’hotel e ben visibili dal lungomare e necessari per spostamenti veloci e ’discreti’ fino al campo di gara per le prove e il giorno della competizione endurance. Dal punto di vista organizzativo l’albergo è riuscito ad assecondare le necessità dell’ospite e dei suoi accompagnatori: i cuochi personali di Sheikh Nasser bin Al Khalifa hanno cucinato assieme alla brigata del ristorante Lunasia per confezionare un menù apposito, bilanciato e dietetico per poter permettere al cavaliere arabo di affrontare la gara nel migliore dei modi. Ma non solo, è stato necessario riservare appositi spazi per consentire il posizionamento dei tappeti per la preghiera musulmana a quel cliente così ’stellato’ che ha richiesto adeguate ore di riposo per rigenerarsi e massima accortezza nella gestione della propria privacy.