Risse e grida in centro. La denuncia dei residenti: "Non si può uscire di casa"

Via Cavallotti è preda ogni giorno di ubriachi, liti e diverbi per strada. Chi ci vive e lavora lamenta l’eccessivo afflusso di persone "sbandate". .

VIAREGGIO

È un degrado sempre più impellente, e presente, quello che riempie le strade del centro cittadino. Non solo Piazza Cavour e le logge storiche, dove la situazione è stata ampiamente denunciata. Ma anche le vie poco distanti dal Piazzone, dove a denunciare sono gli stessi residenti che si trovano, quasi ogni giorno, ad assistere a scene indecorose. Tra accampamenti, risse e grida di habituè della zona storditi dall’alcol.

"Non si può più uscire di casa" condanna duramente una giovane residente di via Cavallotti dopo l’ennesimo caso di lite davanti casa. È ad un passo dalla Misericordia, di fronte al centro di asilo notturno gestito in collaborazione con Caritas, che si radunano difatti individui, sì in attesa di un posto letto, ma, per cui, spesso, la situazione degenera. E inutili sembrano le denunce e le richieste di intervento da parte di chi, lì accanto, ci vive e lavora. "Perché le forze dell’ordine – continua la ragazza – più che arrivare sul posto e cercare di calmare gli animi, dicono di non poter prendere provvedimenti per eliminare il problema. E chi si trova all’interno del centro sono solo volontari. Dunque, alla fine, in un rimpallo di responsabilità tra le varie parti, a rimetterci siamo sempre noi residenti e chi in, via Cavallotti, ha attività comerciali".