Denunciato un sessantenne. Il giardino di casa trasformato in discarica abusiva a cielo aperto

Operazione congiunta Polizia-Capitaneria di Porto: sequestrata vasta area di 200 metri quadrati. Vi erano stoccati materiali inerti e pericolosi in barba a qualsiasi regola civile e norma dello Stato.

Denunciato un sessantenne. Il giardino di casa trasformato in discarica abusiva a cielo aperto

Denunciato un sessantenne. Il giardino di casa trasformato in discarica abusiva a cielo aperto

Quasi come un accumulatore seriale. Aveva trasformato il suo vasto giardino in una discarica a cielo aperto. Ovviamente abusiva. In barba a ogni regola e a ogni normativa in materia di smaltimento dei rifiuti. Normali o speciali. Nel suo giardino, gli uomini del commissariato di Viareggio vi hanno trovato un po’ di tutto dai resti dell’edilzia a vecchi elettrodomestici, da biciclette rotti ad altri genei di rottami. L’uomo, un sessantenne di Torre del lago disoccupato, di lavoro in partica faceva lo ‘svuotacantine’. Diceva che avrebbe provveduto lui a smaltire gli oggetti ingombranti e invece teneva tutto nel suo ampio giardino. Circa 200 metri quadrati che sono stati posti sotto sequestro.

L’operazione rientra nell’ambito di una ben più ampia e articolata indagine di polizia che si è sviluppata a livello nazionale in 33 province italiane con il controllo di 168 aree sospette, oltre 1700 persone identificate, 103 delle quali denunciate. In più 40 sequestri di altrettante discariche abusive.

Fra cui, appunto il giardino di Torre del Lago di proprietà del sessantenne disoccupato. Secondo gli accertamenti svolti dagli investigatori della Squadra Mobile di Lucca con l’ausilio degli uomini della Polizia Stradale, del Commissariato di Viareggio e della Capitaneria di Porto, il sessantenne con l’aiuto di un marocchino di 50 anni, svuotava le cantine della zona rassicurando i clienti sul corretto smaltimento dei rifiuti che in realtà venivano sversati nel suo terreno. L’uomo è stato denunciato per gestione illecita dei rifiuti e per aver creato nel terreno di sua proprietà una discarica abusiva di rifiuti speciali, anche pericolosi.

Le attività istruttorie e di verifica conseguenti all’accesso sui siti controllati, fra cui anche quello di Torre del Lago proseguiranno nei prossimi giorni a cura delle singole Agenzie regionali per la protezione Ambientale, al fine di valutare la sussistenza di ulteriori illeciti amministrativi e penali. La Questura di Lucca ha denunciato anche un cittadino lucchese individuato mentre trasportava rifiuti speciali pericolosi senza le previste iscrizioni all’albo dei gestori ambientali. Soddisfazione dai vertici della Questura: "L’operazione ha consentito di far emergere un fenomeno che ha implicazioni anche sulla salute dei cittadini e sull’ambiente colpendo in modo mirato e selettivo le attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato, in un settore che da decenni rappresenta una fonte di ingente, illecito profitto".

red.viar.