"Risposte sull’Authority". Mazzeo sollecita Giani

Il Consiglio Regionale sollecita il governatore Giani per una risposta sull'Autorità portuale di Viareggio, rimasta in sospeso da mesi. La Lega chiede chiarimenti sulla nomina del segretario e sul personale dell'Ente.

"Risposte sull’Authority". Mazzeo sollecita Giani

"Risposte sull’Authority". Mazzeo sollecita Giani

Era iscritta all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Regionale per il primo giorno di Primavera, il 21 marzo. In quell’occasione il governatore Eugenio Giani avrebbe dovuto dare risposta, orale, all’interrogazione presentata dal consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini in merito al funzionamento dell’Autorità portuale. Allora, però, la risposta non arrivò. E non è arrivata neppure il 23 aprile, quando la stessa interrogazione venne di nuovo inserita all’ordine del giorno della nuova seduta. Così adesso è il presidente del consiglio regionale, Antonio Mazzeo, a sollecitare la lungamente attesa risposta, che " per effetto dell’articolo 173 comma 4 del regolamento interno" sarebbe dovuta arrivare in forma scritta in tre giorni. Ma "La risposta scritta – prosegue Mazzeo – non risulta, attualmente arrivata". E quindi invita il presidente Giani " a far pervenire la risposta all’interrogazione con la massima sollecitudine, essendo scaduti, già da tempo, i termini previsti dal regolamento interno".

Nell’interrogazione, Baldini, oltre a chiedere lumi sulla nomina del nuovo segretario a seguito di un commissariamento dell’Ente che ormai si rinnova a suon di proroghe da quasi un anno, domandava il punto sull’iter "di implementazione del personale dell’Authority", raccogliendo le rimostranze del personale dell’Ente. "Gravi denunce – spiega il consigliere leghista – relative “all’aggravio di procedimenti e responsabilità” in capo a pochi dipendenti “chiamati a svolgere funzioni che non rientrano nelle loro mansioni e tantomeno nei profili di inquadramento”".