Ripascimento di tutta la costa. Sì dei Paladini Apuoversiliesi: "Ma attenzione alta sull’erosione"

La presidente Colacicco teme per l’ampliamento del porto di Marina di Carrara e annuncia una mobilitazione

Ripascimento di tutta la costa. Sì dei Paladini Apuoversiliesi: "Ma attenzione alta sull’erosione"

Ripascimento di tutta la costa. Sì dei Paladini Apuoversiliesi: "Ma attenzione alta sull’erosione"

Favorevoli al ripascimento lungo tutta la costa, ma non per compensare l’eventuale aumento dell’erosione delle spiagge a causa dell’ampliamento del porto di Marina di Carrara. È questa la posizione che i Paladini Apuoversiliesi hanno ribadito alla “Pisaniana“ in una puntata dedicata al protocollo d’intesa sul ripascimento siglato lo scorso 28 dicembre dai comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Montignoso, Massa e Carrara, le province di Lucca e Massa Carrara, Camera di commercio, Regione e Autorità portuale, che ha ospitato la trasmissione. "Ci hanno fatto passare per detrattori del ripascimento – interviene Orietta Colacicco, presidente dell’associazione – ma non è vero. Noi siamo per il ripascimento, fin da quando il professor Rosi iniziò a parlarne più di una decina di anni fa. Pensiamo però che non sarà sufficiente in alcuni punti, dove la costa richiede protezioni molto severe, come ha sottolineato anche l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni. Abbiamo però puntualizzato che il ripascimento non può essere compensazione a un eventuale incremento di erosione causato dall’ampliamento del porto di Marina di Carrara, che com’è noto è sottoposto a Valutazione ambientale strategica dopo che il 14 gennaio 2022 lo stesso presidente dell’Aurotirà portuale Mario Sommariva ci mandò una pec scrivendo che il

processo erosivo è stato innestato dal porto".

In attesa dei pareri sull’ampliamento del porto da parte del consiglio superiore dei lavori pubblici e le prescrizioni del ministero dell’ambiente, a cui seguirà la Valutazione di impatto ambientale, i Paladini annunciano l’organizzazione di un "grande evento" e l’invio di altre osservazioni. "Noi e le altre associazioni – conclude Colacicco – stiamo lavorando per tutelare il territorio e il futuro delle nuove generazioni".