
Riparte lo storico ex Madeo. Ma la famiglia Vietina precisa: "Quel nome non possono usarlo"
FORTE DEI MARMI
La famiglia Vietina e lo storico Madeo sono una cosa sola. Una tradizione, una passione, una scommessa di successo e, soprattutto, un marchio registrato. Ed è già bufera, infatti, a seguito del formale annuncio della riapertura a marzo del ristorante sulla via Vico fatto da Massimo Coppola, uno dei soci della nuova gestione. "Dati i suoi trascorsi e la sua bellezza, non potevamo non provare un grande amore per questo locale, protagonista dagli anni ‘70 delle migliori cene e serate della Versilia" ha affermato in una nota, anticipando di recuperare anche il logo originale.
Ma Gianni Vietina, figlio di Alfio che col fratello Bruno nel 1978 lanciò il Madeo per poi replicarlo a Beverly Hills e emigrare in Usa, tramite il suo avvocato Fabio Sacchelli ribadisce di "voler preservare il patrimonio familiare e a proteggere l’integrità del marchio Forte dei Marmi - Madeo Ristorante, un’istituzione rinomata per la sua ricca storia e i suoi valori familiari profondamente radicati, sinonimo di qualità, tradizione e storia della nostra famiglia". "Per generazioni, Madeo è stato più di un ristorante – sottolinea Gianni Vietina – è una testimonianza della dedizione della famiglia Vietina all’eccellenza. Il nome e la reputazione sono stati costruiti grazie al duro lavoro e alla passione di Alfio Vietina e di sua moglie, Elvira Buffoni. Dalle umili origini hanno costruito il nome Madeo fino a farlo diventare un marchio di fama mondiale con sedi in tutto il mondo. Siamo venuti a conoscenza del fatto che una persona a noi sconosciuta sta cercando di utilizzare il nome Madeo, suggerendo un’affiliazione con la nostra famiglia e il nostro storico ristorante. Non abbiamo alcun rapporto con questo soggetto o con i suoi rappresentanti. Questo uso non autorizzato del nostro nome non solo viola i nostri diritti legali, ma mette anche a rischio l’eredità unica che ci sforziamo di difendere. Il nome Madeo è più di un semplice marchio; rappresenta il viaggio della nostra famiglia. In qualità di custodi di questa eredità, dobbiamo far valere i nostri diritti di proprietà intellettuale per evitare qualsiasi confusione e garantire che il patrimonio e l’identità del Madeo Ristorante rimangano nelle mani dei figli di Alfio, Gianni e Nicola Vietina. Ci auguriamo di poter tornare un giorno a Forte dei Marmi, continuando la nostra tradizione di eccellenza culinaria e di sincera ospitalità nel luogo in cui il nostro viaggio è iniziato, ma per il momento speriamo che gli abitanti del nostro paese natale sappiano che ci sarà un posto per loro in una delle nostre tre sedi negli Stati Uniti e in Arabia Saudita".
Francesca Navari