"Rinuncio alle vacanze e alla baby-sitter"

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"Il caro bollette incide, ma è solo la punta dell’iceberg. Il problema reale è la totale, drammatica mancanza di attenzione verso la famiglia, l’infanzia, la scuola". A parlare è Angela Palermo(nella foto in basso), docente di storia e filosofia al Liceo scientifico Barsanti e Matteucci che aggiunge: "La stangata delle bollette e della spesa, a casa mia, si traduce nella impossibilità di poterci permettere la babysitter per mia figlia e gli aiuti domestici, necessari per tutte le donne che lavorano. Questa situazione, infatti, sta cambiando anche la condizione della donna. L’essere madre dovrebbe essere un valore aggiunto della donna e non la rinuncia alla propria soddisfazione personale. Nel resto dell’Europa le cose vanno diversamente. Gli stipendi degli insegnanti sono un affronto al lavoro fondamentale che noi svolgiamo. Siamo chiamati a costruire una società migliore attraverso la cultura. Ma a quale prezzo? Sempre più insegnanti non riescono più a trovare la motivazione. Siamo considerati i relitti di una società schizofrenica, in frantumi. Siamo vittime di una politica scellerata, e colpevole della distruzione della scuola pubblica voluta e programmata. Perché la cultura fa ancora paura a molti e le scuole italiane sono, nonostante i nostri stipendi, ancora tra le migliori al mondo".

"Con queste bollette – conclude Angela – sono costretta a rinunciare non solo alle vacanze, ma ad aiuti necessari, come tanti altri. Tutto questo avrà delle ricadute anche a livello psicologico e ricordiamo che il disagio psichico è sempre più un problema sociale".

Eleonora Prayer