
Un mese fa nei torrenti avevano trovato anche test di gravidanza. Ma il loro appello a una maggior civiltà è rimasto lettera morta. I volontari del “Muttley’s group“ si sono calati nel rio Casseraia e nel fosso dei Murli, a Strettoia, nell’ambito del “Sabato dell’ambiente“ promosso dal Consorzio di bonifica, trovando di tutto: oltre 300 chili di rifiuti abbandonati in un tratto di 500 metri. Batterie delle auto, bottiglie di vetro, lattine, bombole del gas (nella foto), coperture in pvc, sacchetti pieni di rifiuti, pezzi di scopa, filtri, sedie di plastica, pezzi di lavandino e quant’altro. "Speravamo di tornare su a mani vuote – spiega la presidente Elisabetta Ercolini – essendo la quarta volta che si tornava in quella zona. Così non va bene. Anche perché si va verso la stagione delle piogge e i materiali fanno da tappo, essendo tra l’altro canali molto stretti: in caso di bomba d’acqua il rischio esondazione è molto alto. Con la sicurezza non si scherza".
d.m.