Riduzione dei medici: Fials mette in agitazione il comparto sanità

Riduzione dei medici: Fials mette in agitazione il comparto sanità

Riduzione dei medici: Fials mette in agitazione il comparto sanità

Gli annosi problemi della sanità versiliese sbarcano a Firenze come conseguenza dell’ennesima mobilitazione del sindacato Fials, che lunedì ha proclamato lo stato d’agitazione del personale dell’Asl Toscana nord ovest. È il segretario provinciale Daniele Soddu ad annunciare la convocazione della Fials in Regione domani alle 14,30 in sede di IV Commissione sanità. "La carenza di operatori che caratterizza il servizio sanitario regionale – dice – è preoccupante. Tra l’altro proprio in questi giorni la Regione con un atto deliberativo ha varato una consistente riduzione di spesa del personale con ricadute sugli organici delle aziende sanitarie: la riteniamo una vergogna".

Pochi giorni fa lo stesso Soddu aveva ribadito la sua bocciatura nei confronti sia della legge con cui la Regione ha modificato la sanità sia della carenza di personale anche in vista della stagione estiva, quando la popolazione in Versilia aumenta in modo esponenziale. "Alla Regione – prosegue – attribuiamo un’inadeguata capacità di programmazione e di indirizzo alle aziende sanitarie per un’efficace gestione delle risorse. Occorre modificare la legge regionale 84 del 2015, che ha prodotto risultati negativi con sprechi e proliferazione di apparati improduttivi. Abbiamo assistito a una diminuzione dei servizi ai cittadini e la riduzione costante dei diritti dei lavoratori. Il ricorso massiccio allo straordinario e alle prestazioni aggiuntive crea potenziali rischi per i dipendenti, esposti a responsabilità personali e professionali. All’Asl – conclude – chiediamo un piano dei fabbisogni che preveda subito dotazioni organiche per affrontare il periodo estivo e un programma organico di assunzioni a tempo indeterminato, eliminando tutte le altre forme di lavoro flessibile. Il numero delle ferie arretrate è gigantesco: al 31 dicembre 2021 era di oltre 62 milioni di euro, pari a 3,2 milioni di euro in più rispetto al 2020 e 18,9 milioni rispetto al 2018".