REDAZIONE VIAREGGIO

Riaprono i centri estetici, “assalto“ ai saloni

"Il nostro settore è stato immotivatamente bloccato, sarebbe bastato applicare le normative regionali"

Domani riapriranno saloni di bellezza e centri estetici e per tantissime donne sarà veramente la fine di un incubo. "Dire la fine di un incubo forse è esagerato - premette Domenico Olivieri (nella foto), titolare di Les Pommes Salone di Bellezza in via Aurelia a Viareggio - ma posso assicurare che solo nella prossima settimana abbiamo già fissato la bellezza di 600 appuntamenti ed altrettanti ne abbiamo per le settimane a seguire".

Numeri da capogiro che danno l’idea di quanto la riapertura fosse attesa dal gentil sesso. "Lavoreremo dal lunedì al sabato con orario continuato dalle 8,30 alle 20,30 - specifica Olivieri - assicurando tutta la forza lavoro necessaria e composta da 10 addetti". Olivieri, così come molti altri imprenditori del settore, si augurava una riapertura già a partire da venerdì. "E per questo avevamo già preso appuntamenti per ieri e l’altro ieri ed alla fine abbiamo dovuto posticipare tutto". La riapertura è anche un’occasione per lanciare un’accusa velata alla propria categoria. "Non avendo un rappresentante nazionale - specifica - il nostro settore è stato bloccato, fra primo e secondo lockdown, immotivatamente per mesi. Dico immotivatamente perché, per quel che concerne la sicurezza, bastava applicare le severissime norme regionali che già prevedevano l’utilizzo di attrezzature monouso, la sterilizzazione al 100% tramite autoclave e l’igenizzazione fra un cliente e l’altro".

"Inoltre le mascherine chirurgiche l’avevamo già in dotazione ancor prima della pandemia.

I Dpcm che sono stati approvati sono serviti soltanto a bloccarci e ad aumentarci le spese con il prezzo di mascherine e igenizzanti, a base alcolica, che sono schizzati verso l’alto. Insomma al danno è seguita la beffa".

Sergio Iacopetti