
Quella “casetta in Darsenà“ con ratti e tanti sacchetti di immondizia
Quella “casetta piccolina in Darsenà“ non ha vasche, pesciolini né tanti fiori di lillà. Ma è invasa dalla spazzatura. Da cumuli, e cumuli, di rifiuti. Che con il caldo fermentano, marciscono, liberando nell’aria una puzza sgradevole. E attirano topi da tutto il vicinato.
Siamo al 22 di via Petrarca, tra i grandi cantieri, le imprese della nautica e nel cuore residenziale del quartiere “di là dal molo“ . In una delle vecchie case dei pescatori, tra le più vecchie di Viareggio, rimasta desolatamente disabitata. Vuota. Da tempo il cortile dell’abitazione, che confina con la piazza-parcheggio Leandro Biancalana, viene utilizzato come discarica. Dentro ci vengono lanciati al volo sacchetti di indifferenziato, ormai una montagna, ma anche rifiuti ingombranti e speciali. Basta affacciarsi per vedere spuntare dall’erbaccia che cresce incolta (ma che con i fiori spontanei regala almeno un po’ di gentilezza a quello squallore) anche una caldaia.
"Conviviamo con una bomba sanitaria" tuonano i residenti della zona, da mesi riuniti nel comitato “Darsi per la Darsena“. Nato per restituire un po’ di decoro al nucleo storico del quartiere, impegnati in prima persona a regimare il verde e a pulire la piazza e la soglia di casa. Grazie ad un drone sono riusciti a riprendere dall’alto l’intero perimento dell’abitazione-discarica, e le immagini che quella telecamera volante restituisce sono inequivocabili. Tristemente chiare. "Da mesi – proseguono i cittadini – attraverso il Comitato stiamo segnalando la situazione agli enti preposti. Al Comune, all’Urp, alla Polizia municipale, ai Carabinieri, alla Polizia di stato, a Sea ambiente... Ma non è cambiato niente. E ratti e spazzatura proliferano". Anche se non sono l’unica problema: "Questa casa abbandonata – concludono i rappresentanti del Darsi – è diventata anche una centrale dello spaccio".
mdc