
La revoca dell’incarico all’assessore Vanessa Bertonelli torna a far discutere. Il sindaco Lorenzo Alessandrini replica alle dichiarazioni di Creare futuro, in merito alla decisione presa. "Come al solito, quando dalle parti del Pd–Creare Futuro aprono bocca - sottolinea Alessandrini - lo fanno per dire qualche sciocchezza. Ora mi accusano di autoritarismo per la revoca a Bertonelli. Benissimo. Anche stavolta, però, devo correggerli, perché la motivazione della revoca dell’incarico non è relativa alla gestione della cultura e nessuno ha parlato di inefficienza dell’assessore. Si leggano il decreto prima di parlare. E poi se ne leggano anche un altro, di decreti, quello del sindaco Riccardo Tarabella del 19.8.2021 che revocava le deleghe proprio alla Bertonelli e per lo stesso motivo: anche lì non si era presentata in consiglio a votare il bilancio. Se io sono autoritario, ho avuto dei bei maestri".
Intanto la Comunità civica della Cappella parla di "autogol politico di Alessandrini che, caccia in malo modo l’assessore che si rifiuta di votare una conciliazione iniqua". "Onore al merito – dice il gruppo – di chi ha saputo opporsi, pur essendo all’interno della maggioranza e disonore per chi non accetta pareri diversi. Che nel programma elettorale vi fosse scritto di voler portare avanti una conciliazione non significa aver scritto che si vuole approvare una cessione di centinaia di ettari, praticamente tutto l’Altissimo ad una azienda privata che, divenuta proprietaria assoluta e indiscussa di una montagna, la potrà vendere al miglior offerente. E non vi era scritto che, lo si sarebbe fatto senza il consenso della popolazione. Ad Azzano la sera del 27 luglio 2022, ci fu uno scontro durissimo tra amministrazione e rappresentanti del paese e di altre frazioni".