"Puccini e le stelle" I segreti del cosmo svelati al Gran Teatro

Al via a fine maggio la rassegna di astronomia tra arte, conferenze e inclusione. Il fiore all’occhiello è la mostra sull’universo con tavole 3D per ipovedenti.

"Puccini e le stelle"  I segreti del cosmo  svelati al Gran Teatro

"Puccini e le stelle" I segreti del cosmo svelati al Gran Teatro

di Daniele Mannocchi

Nella Turandot, Calaf implora alle stelle di tramontare. E proprio le stelle saranno protagoniste di una settimana di eventi culturali organizzati al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago. La rassegna, dal nome evocativo di "Puccini e le stelle", andrà in scena da sabato 27 maggio a venerdì 2 giugno ed è stata organizzata grazie alla sinergia tra il comune di Viareggio, la Fondazione Festival Pucciniano, l’Osservatorio Astronomico Alpi Apuane e la sezione toscana dell’Unione Italiana Ciechi.

Le persone ipovedenti saranno attivamente coinvolte nella manifestazione, che avrà il suo punto di forza in una mostra alla scoperta del cosmo attraverso il tatto con tavole 3D e didascalie in braille. L’eposizione, accessibile a tutti, è a cura di "Turisti nel cosmo", s’intitola "Oltre il buio le stelle" e sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. È stata allestita nel foyer del teatro, ed è la prima volta che viene presentata al pubblico nella sua interezza. Completano il programma di "Puccini e le stelle" una serie di conferenze in cui si intreccia il rapporto tra il cosmo e la figura di Puccini. Sabato 27 il programma si apre con l’inaugurazione alle 10,30; poi, alle 21,15, gli astrofisici e divulgatori scientifici Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio dialogheranno con la conferenza-spettacolo "Chi ha paura del buio. Interstellar: le Voyager ai confini del nostro tempo". Martedì 30, sempre alle 21,15, l’ex docente del conservatorio ’Puccini’ di La Spezia Pietro Baruffetti terrà una seconda conferenza, impreziosita da brani registrati ed eseguiti dal vivo, dal titolo "E lucevan le stelle: l’astronomia all’Opera". Per l’occasione, il maestro sarà accompagnato dal soprano Osce Durmaz e dal tenore Liang Chao. Il programma si chiude venerdì 2 giugno alle 21,15 con "Luce dai buchi neri", a cura di Guido Risaliti, docente del dipartimento di fisica e astronomia dell’Università di Firenze e membro dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri. Tutte le conferenze si terranno nell’auditorium Caruso.

"L’iniziativa avrà ancora una volta come protagonista l’Unione italiana ciechi – ricorda l’assessore alla cultura Sandra Mei –, perché sarà possibile per tutti, senza barriere, ammirare il cielo e conoscere i segreti che stanno dietro le stelle. Un viaggio tra la terra e il cielo bello, emozionante, che mi fa piacere sia proprio al Gran Teatro Puccini, un luogo particolarmente aro dove accadono cose che lasciano il segno nelle persone. Ci stiamo avviando verso il centenario pucciniano e il teatro si sta rimpiendo di tutte le più belle iniziative in programma di qui al 2024: un luogo di cultura che si apre alla cittadinanza".

Soddisfatto ed emozionato il presidente del Festival Luigi Ficacci, che ha ricordato come "di fronte alla natura fisica degli astri siamo tutti ipovedenti, così come siamo ciechi di fronte alla poesia e all’arte in generale, almeno finché non ci colpisce e ci illumina". Il consigliere comunale Duilio Francesconi ha sottolineato l’importanza di "portare la cultura ai ragazzi", mentre il presidente dell’Uic Toscana Massimo Diodati si è soffermato sulla necessità di lavorare su "accessibilità e cultura per far ’vedere’ il mondo con altri sensi alle persone ipovedenti". Grande successo infine per il Gruppo Astronomico, rappresentato dal presidente Roberto Beltramini e dalla professoressa Silvia Scali, che dopo aver messo a referto oltre 300 interventi nelle scuole, con "Puccini e le stelle" alza decisamente il tiro.