Proroghe ancora bocciate: "Subito le gare"

Il Consiglio di Stato ha dichiarato le proroghe generalizzate delle concessioni balneari illegittime, richiedendo ai Comuni di bandire gare trasparenti entro il 2023.

Il Consiglio di Stato di nuovo contro la proroga delle concessioni balneari. Secondo i giudici amministrativi le proroghe generalizzate sono illegittime e in contrasto con la direttiva europea Bolkenstein. Si evince da tre sentenze depositate ieri e relative ai giudizi oggetto delle decisioni della Cassazione e della Corte di Giustizia. Il Consiglio di Stato "ha pertanto ribadito la necessità, per i Comuni, di bandire immediatamente procedure di gara imparziali e trasparenti per l’assegnazione delle concessioni ormai scadute il 31 dicembre 2023". Per i giudici è ammessa la sola proroga cosiddeta tecnica fino al 31 dicembre 2024 delle concessioni già scadute per i Comuni che abbiano deliberato di avviare o abbiano già avviato le gare per assegnare le concessioni.