Prende il via la Ciclovia Tirrenica. Ad anno nuovo lavori in Passeggiata

Stanziati 242mila euro per adeguare la pista lungo la Terrazza. Resta il nodo del tracciato verso Torre del Lago

Prende il via la Ciclovia Tirrenica. Ad anno nuovo lavori in Passeggiata

Prende il via la Ciclovia Tirrenica. Ad anno nuovo lavori in Passeggiata

In attesa di capire come la Tirrenica, 759 chilometri di ciclovia tra Ventimiglia e Roma, unirà Viareggio a Torre del Lago (se passando dal Viale dei Tigli o tra le dune della Lecciona); per il nuovo anno sono intanto previsti i lavori di adeguamento della vecchia ciclabile in Passeggiata. La Regione ha infatti approvato il progetto esecutivo del “Tronco 4“, ovvero il tracciato viareggino che parte dal ponte ciclopedonale della Fossa dell’Abate, al confine con Lido, e arriva fino alla Passerella sul Molo, per il quale è previsto un investimento di 242.812mila euro.

L’intervento si concentrerà sostanzialmente sulla Terrazza della Repubblica, per adattare le vecchia ciclabile – quella stradine stretta stretta che corre tra le aiuole e la rinnovata pavimentazione in travertino – ai criteri della Tirrenica, pensata per essere "una dorsale cicloturistica, e non un itinerario in promiscuo, quanto più possibile lineare, sicura e continua" chiariscono le premesse dell’intervento. E dunque la vecchia ciclabile sulla Terrazza dovrà essere allargata affinché siano garantiti in tutto il suo tracciato i 2 metri e mezzo di larghezza (criterio base per le sezioni esclusivamente ciclabili, mentre per i tratti ciclopedonali sono richiesti almeno 3 metri e mezzo). Il tracciato sarà il più dritto possibile, e dunque verrà limata anche la deviazioni in prossimità della vasca centrale come prescritto dalla Sovrintendenza alla Belle Arti in sede di paesaggistica. Sarà infine realizzato il nuovo asfalto e posizionata la cartellonistica.

Superata la Terrazza, e dunque imboccata la Passeggia, "Non sono previsti interventi sul trattato cicloviario, in quanto – si legge nella relazione firmata dalla Regione e dal Comune – quest’ultimo è già definito da una pista ciclabile di larghezza non inferiore a 2 metri e 50 centimetri e pertanto può considerarsi adeguato fino al ponte che attraversa il Canale Burlamacca".

E poi? Che strada prenderanno i cicloturisti? Resta ancora da sciogliere, e comunque anche da finanziare, lo snodo a Sud per il collegamento che porterà la Ciclovia dalla Darsena fino a Torre del Lago. La Regione, dopo il parere della commissione interministeriale, sembra orientata sulla strada già tracciata dagli ambientalisti. Ovvero il Viale dei Tigli. Mentre l’amministrazione Del Ghingaro sostiene il tracciato attraverso La Lecciona. Chi la spunterà?

mdc