REDAZIONE VIAREGGIO

Letteratura, due vincitori ex aequo per il premio Repaci a Viareggio

Ecco tutti i libri che hanno fatto breccia nella giuria

Un momento del Premio Repaci (Foto Umicini)

Viareggio, 27 agosto 2018 - Sono Fabio Genovesi con 'Il mare dove non si toccà (Mondadori) e Giuseppe Lupo con 'Gli anni del nostro incantò (Marsilio), i vincitori ex aequo della sezione narrativa della 89esima edizione del Premio Viareggio Rèpaci.

A Roberta Dapunt, con 'Sincopè (Einaudi), è andato il premio per la sezione poesia mentre Guido Melis, con 'La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello stato fascistà (Il Mulino) il premio per la sezione Saggistica. I vincitori sono stati annunciati, in una gremitissima piazza Mazzini, dal conduttore della serata Tiberio Timperi, insieme al sindaco del Comune di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e a tantissimi ospiti, tra autorità e normali cittadini, chiamati a rappresentare la città in questa occasione speciale.

La giuria era presieduta da Simona Costa, mentre Costanza Geddes Da Filicaia era la segretaria letteraria. Nel corso della serata sono stati assegnati anche gli altri riconoscimenti: il Premio Viareggio opera prima per la narrativa è andato a Simone Somekh, per il libro 'Grandangolò (edizioni Giuntina) mentre il premio internazionale Viareggio-Versilia è stato assegnato all'ex procuratore di Palermo Giancarlo Caselli, «per la sua battaglia al servizio della legalità e della convivenza civile».

A Giordano Bruno Guerri, dal 2008 presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, «originale storico del Novecento, di cui ha rivisitato con un'ottica innovativa alcune delle figure fondamentali», è stato assegnato il premio speciale Città di Viareggio e infine il premio Viareggio del presidente è andato a Nerio Nesi per il nuovo libro 'Le passioni degli Olivettì (edizioni Aragno).