Il maltempo, nei giorni scorsi, non ha fermato ‘Aspettando Camaiore’. L’incontro con lo scrittore Lorenzo Marone e il presidente del Premio di poesia Michele Brancale e l’assessore Andrea Favilla si è spostato sul lungomare davanti alla Galleria Europa, con la conduzione di Claudio Sottili.
Un confronto a più voci, pubblico compreso, incuriosito dalla riflessione sui diversi linguaggi che usiamo, come quello poetico, antidoto alla fretta e alla logica degli istanti. Nel corso della serata sono state presentate le opere dei finalisti che saranno votate dalla giuria popolare nella cerimonia finale all’Ariston sabato 21 settembre: Sauro Albisani, "In bilico" (Passigli); Luigi Cannillo, "Dal Lazzaretto" (La Vita Felice); Stefano Dal Bianco, "Paradiso" (Garzanti); Federica Maria D’Amato, "La montagna dell’andare" (Ianieri Edizioni Srls); Raffaela Fazio, "Gli spostamenti del desiderio" (Moretti & Vitali Editori).
"Un borgo attraversato con una curiosa compagnia, le parole e il volto degli assenti che ci raggiungono quando tutto sembra perduto, la guerra che i padri si portavano sulle spalle e quella che i figli si portano dentro, stare in bilico tra una stagione e l’altra della vita, la fuga di Dio da quanti lo respingono per farsi compagno di chi non ha nessuno, le ferite della Storia all’origine di una nuova vita, l’interrogazione sulla propria identità, la vita disciolta nello scorrere e nello sparire nell’universo digitale che ci avvolge – commenta il presidente Brancale –; il Premio ’Belluomini’ si è misurato nella nuova edizione con questi temi e con gli autori che li hanno interpretati. Doveroso e con gratitudine il ricordo di Rosanna Lupi che ha guidato il Premio dopo Francesco Belluomini, e di Paola Lucarini, poetessa, animatrice culturale e amica, che a lungo ha condiviso la cura del Camaiore".