REDAZIONE VIAREGGIO

Pino crolla e si abbatte sulla gelateria Nilo’s

Tre persone sono rimaste lievemente ferite, divisa in due la via Fratti. Chiuse d’urgenza tutte le strade che costeggiano la Pineta

Il fischio della frenata dell’autobus di linea numero 25 ha anticipato, di una frazione di secondo, il boato dello schianto del pino che, sradicato dal vento, è piombato a terra spaccando in due la via Fratti, travolgendo un’auto, un motorino in sosta e il gazebo della gelateria Nilo’s sempre affollato nelle belle giornate. Poi, in un silenzio irreale, tra il verde fitto degli aghi, si è sollevato il grido di una donna: "Quel grido mi ha gelato il sangue. Ho temuto il peggio, ho pensato che qualcuno fosse rimasto schiacciato lì sotto. Che qualcuno fosse..." Patrizia Pellegrinetti si ferma, non lo dice, non ci riesce, ma da dietro il bancone della sua storica gelateria, ha visto la morte abbattersi a terra senza avvisare. L’ha vista sfiorare la vita, che procedeva pigra in una giornata di vento, risparmiandola miracolosamente.

"Stavo preparando un cono quando ho sentito il botto – racconta ancora Patrizia –, ho alzato gli occhi e ho visto l’albero tra i tavoli. Sapevo che lì, seduti in veranda, c’erano almeno quattro clienti, li avevo appena serviti". Ha lasciato tutto, il cono, la paletta, e si è buttata in strada; "E solo quando ho visto che erano tutti sul marciapiede, spaventati ma salvi, sono tornata a respirare". L’autista dell’autobus dopo quella frenata disperata e benedetta, e il tronco spesso rimasto ad metro scarso dal cofano, ha accusato un malore. Un uomo, sul mezzo diretto al Terminetto, nel contraccolpo è caduto, procurandosi una contusione alla spalla. Sono stati accompagnati entrambi in pronto soccorso, dove si è recata anche Monica Columbro. Era insieme ad un’amica, in gelateria, per una pausa pranzo dolce prima di ripartire con gli impegni della giornata. Ha fatto appena in tempo ad alzarsi, ed uscire dalla traiettoria della pianta. "Possiamo dire che è andata bene, sono entrambe vive per miracolo - spiega Katia, sorella di Monica e di Marco, il noto conduttore viareggino –. Adesso siamo in ospedale per alcuni accertamenti. Ma prego il sindaco di fare manutenzione del verde, perché oggi abbiamo sfiorato una tragedia".

Quel pino, che da decenni ormai facevano ombra sul margine esterno della Pineta, "era sano ed era stato monitorato" spiegano dal Comune. Il vento forte dei Libeccio l’avrebbe sradicato, aiutato dal terreno reso fragile dopo tanta pioggia, quindi spinto a terra. E non è stato il solo. E’ crollato al suolo anche un albero in via Kennedy a Torre del Lago, una pianta in piazza Mazzini e un’altra in piazza Santa Caterina. Per questo, in via d’urgenza, gli agenti della polizia municipale hanno chiuso il viale Capponi e tutte le vie perimetrali della Pineta di Ponente, quindi via Fratti, via Verdi, via Vespucci, via Marco Polo nel tratto tra via Maroncelli e piazza Puccini, via Buonarroti nel tratto tra via Vespucci e via Marco Polo. Chiuso a Torre del Lago il viale Kennedy e il viale dei Tigli. "A causa del vento e delle piogge sarà necessario ripetere tutte le valutazioni sulla stabilità delle piante che sporgono sulle strade" aggiungono ancora dal Comune. Mentre i vigili del fuoco hanno attraversato fino all’alba la città scompigliata, in una giornata da dimenticare.

Martina Del Chicca