Per due consumazioni 26 euro. La rabbia di un professionista: "Prezzi inauditi, non verrò più"

L’episodio è avvenuto in un locale del centro storico. "Anche la qualità era discutibile". Ma il portavoce dei gestori difende i colleghi. "Paghiamo bollette assurde, quella cifra è bassa".

Per due consumazioni 26 euro  La rabbia di un professionista  "Prezzi inauditi, non verrò più"

Per due consumazioni 26 euro La rabbia di un professionista "Prezzi inauditi, non verrò più"

pietrasanta, 6 giugno 2023 – Il caso del “Caffè Sacher“ di Trieste, finito nell’occhio del ciclone per il caffè al tavolo a 3.50 euro e la torta Sacher a 10 euro, prende il volo e plana nel centro storico della Piccola Atene. Basta leggere lo scontrino che il viareggino Luca Martinelli, consulente di dispositivi medici, ha allegato alla mail inviata al nostro giornale: per un rum e un margarita, ordinati con la propria compagna, ha dovuto sborsare 26 euro. "Non abbiamo ricevuto alcun listino – racconta – né erano presenti sul tavolo. Il rum è stato servito in un bicchiere sporco, la quantità era inferiore alla media di qualsiasi bar, il margarita stessa quantità sotto media e oltretutto di pessima qualità. Insieme sono stati serviti alcuni pezzetti di cioccolato più una ciotolina di patatine e un altro tipo di snack tipo piccoli tacos arrotolati. Tutto questo ci è costato 26 euro". Esperienza che porta Martinelli a inserire Pietrasanta nella blacklist. "Ho pagato senza obiettare per evitare qualsiasi tipo di inutile discussione. La somma pagata, a prescindere anche dal tipo di servizio e di quantità, è semplicemente assurda – conclude – e può solo provocare l’allontanamento dei turisti, ma anche di locali come noi, da Pietrasanta. Un comportamento simile è disdicevole sotto qualsiasi punto di vista anche perché stiamo parlando di un comune bar-ristorante di strada e non stellato".

Protesta che secondo Michele Bartoli, titolare del bar “Pietrasantese“ in piazza Duomo e portavoce dei gestori del centro storico, è davvero di lana caprina. "A parte che mi sembra una polemica da Tripadvisor – ribatte – a chi si lamenta dico che 26 euro per due cocktail sono pochi. La merce che acquistiamo nei supermercati costa sempre di più. Mettiamoci poi il suolo pubblico, le bollette della luce che da noi non sono mai sotto i 3.500 euro al mese. Sta andando tutto nella direzione dei rincari e la fascia media della popolazione si sta assottigliando: ormai costa tutto di più. Che piaccia o no Pietrasanta sta poi diventando un’alternativa, più radical chic, a Forte dei Marmi. E siamo fortunati che i prezzi sono calmierati. Nessuno vuole spennare i clienti, ma va tenuto il passo anche perché siamo sempre più meta di vip di un certo livello, come la Ferragni venuta tre volte all’enoteca Marcucci". E lo scontrino s’impenna.

Daniele Masseglia