Patrimonio da difendere Sos dei ‘Carri in miniatura’

Servono fondi per trasportare su un furgone le opere e la piccola Passeggiata

Patrimonio da difendere  Sos dei ‘Carri in miniatura’

Patrimonio da difendere Sos dei ‘Carri in miniatura’

Era il 2003 quando Mariano Santini, Giancarlo Ghiselli e i fratelli Eugenio e Massimo Ghiselli esordirono con un modello in miniatura originale e due riproduzioni di carri del Carnevale di Viareggio, partecipando al concorso “Vetrine in festa”. Partendo da quella prima idea, il passo successivo fu quello di dotare i modelli di movimenti e, in seguito, renderli itineranti su strada, costruendo dei mini trattori per il traino. Nel 2004 nacque l’associazione “Il Carnevale in miniatura” con Mariano Santini presidente che da allora continua a costruire ed esibire modelli in scala 1:20, sia di carri allegorici ufficiali che di carri nati dalla fantasia dei cinque componenti del gruppo. Oltre ai carri ed ai trattori è stato ricostruito anche un facsimile della Passeggiata, con tanto di torri delle luci, l’orologio e la ruota panoramica che permette, durante le manifestazioni pubbliche, la creazione di un circuito chiuso dove i modellini possono circolare senza problemi per il pubblico.

A oggi sono venticinque i carri realizzati, a cui si aggiungono i sei trattori. Un patrimonio unico nel suo genere. Tutto questo, però, comporta un impegno economico rilevante a cui soci e simpatizzanti fanno fronte autotassandosi e ricevendo qualche aiuto dagli sponsor. Per trasferire le opere e le strutture si usava un vecchio furgone, oramai inutilizzabile. E’ necessario, quindi, sostituirlo con un altro mezzo. Per acquisatrlo serve un contributo da aggiungere alla cifra che l’associazione ha in cassa. Una richiesta di aiuto, un appello che “Il Carnevale in miniatura” lancia alla Città, alla Fondazione Carnevale, enti e istituzioni.