
Pasta scotta e poco pane. Il menù a scuola fa discutere . La vicenda andrà in commissione
Pasta scotta, pane centellinato in piccole dosi. Poi il bimbo torna a casa e si lamenta con i genitori, mettendo in moto una catena che attraversa commissione mense scolastiche, Comune e “Pietrasanta Sviluppo“. Una querelle di fine anno quella avvenuta alle elementari “Barsottini“, all’Africa, con la giunta che ha voluto testare di persona la qualità delle pietanze servite nel refettorio. Alla fine è emerso che il problema riguardava un malfunzionamento al centro cottura di Strettoia, problema che ieri è stato risolto definitivamente, come assicurano dalla “Pietrasanta Sviluppo“.
A pranzare insieme agli alunni delle “Barsottini“, su invito delle insegnanti, sono stati il sindaco Alberto Giovannetti e l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, i quali lunedì hanno seguito insieme a una maestra la preparazione, lo sporzionamento e il consumo del cibo offerto ai 74 alunni che ne hanno usufruito durante l’anno scolastico ormai giunto agli sgoccioli. Il menù di giornata proponeva gnocchi al pomodoro, tonno e insalata. "Niente da eccepire su quelle portate – dicono sindaco e assessore – ma le insegnanti e le operatrici della cucina ci hanno raccontato alcuni episodi spiacevoli, di cui abbiamo subito chiesto conto alla ’Sviluppo’. In particolare la fornitura di pane non adeguatamente cotto e in quantità esigua, con porzioni sempre più ridotte mese dopo mese, e la pasta andata ben oltre i tempi di cottura, più alcune pietanze quasi mai servite nonostante siano previste dal menù". Vicenda che proseguirà con il coinvolgimento della commissione mense scolastiche per verificare e approfondire le segnalazioni riportate dalle insegnanti.
Daniele Masseglia