GAIA PARRINI
Cronaca

Ospedale in tilt: "Serve più tutela per la salute"

"Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia è al centro di una pressione straordinaria: quasi tremila accessi nei primi undici giorni di...

"Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia è al centro di una pressione straordinaria: quasi tremila accessi nei primi undici giorni di...

"Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia è al centro di una pressione straordinaria: quasi tremila accessi nei primi undici giorni di...

"Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia è al centro di una pressione straordinaria: quasi tremila accessi nei primi undici giorni di agosto, con picchi giornalieri che sfiorano i 300 pazienti. Numeri che parlano da soli e che ci ricordano una verità che chi vive una stagionalità unica, con un incremento esponenziale della popolazione nei mesi estivi", scrive così, Tiziano Nicoletti, candidato di Alleanza Verdi Sinistra per le prossime regionali. "Questo significa che le risorse, le dotazioni di persomale e i servizi devono essere programmati con una logica flessibile, capace di potenziarsi nei periodi di massimo afflusso. Non possiamo chiedere agli operatori sanitari di affrontare emergenze di questa portata senza strumenti adeguati: serve un piano di rafforzamento estivo, sia in termini di personale che di spazi, per garantire la qualità e la tempestetività delle cure - continua NIcoletti - A medici, infermieri, operatori socio sanitari e a tutto il personale del Versilia va la mia vicinanza e gratitudine. E il mio impegno è chiaro: lavorare per un ospedale che abbia la forza e la struttura per rispondere alle sfide della sua specificità stagionale, tutelando al tempo stesso la salute dei cittadini e le condizioni di lavoro di chi ogni giorno garantisce questo servizio essenziale. A questo si deve affiancare la reintroduzione e il rafforzamento della medicina di prossimità, dotando le strutture territoriali e periferiche degli strumenti adeguati per garantire un accesso rapido alle cure per le persone più fragili, come anziani e persone con disabilità. È un passo indispensabile per alleggerire la pressione sugli ospedali e assicurare assistenza capillare, continua e di qualità a tutta la comunità".