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Ora l’erba è più Verde. Festa al campo Basalari dopo i lavori di recupero: "Qui cresce l’inclusione"

L’amministrazione ha investito 170mila euro nello storico impianto Salemi e Vivoli danno il calcio di inizio per una nuova stagione sportiva "Ma questo luogo è molto di più, qui si formano e si educano i giovani".

Il calcio inaugurale battuto dalla presidente Vivoli e dall’assessore Salemi

Il calcio inaugurale battuto dalla presidente Vivoli e dall’assessore Salemi

L’erba del “Basalari“, adesso, è più verde. Sono terminati infatti i lavori, finanziati con 170mila euro dall’amministrazione Del Ghingaro, per rinnovare l’impianto sportivo del Marco Polo in concessione alla Croce Verde di Viareggio

Il campo da calcio a 11 dedicato alla memoria di Angelo Basalari, volontario che perse la vita il 12 giugno 1966 alla guida di un ambulanza della Croce Verde durante un servizio di emergenza, è stato inaugurato ieri pomeriggio, con una grande festa, alla presenza di tutti i ragazzi della scuola calcio biancoverde e degli atleti delle altre discipline. Al posto del formale taglio del nastro, uno scambio a pallone tra la presidente dell’associazione Carla Vivoli e l’assessore alla sport Rodolfo Salemi, che insieme hanno dato il calcio d’inizio ad una nuova stagione, di fronte all’ex arbitro Pierluigi Collina e alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò.

"La ristrutturazione di un impianto sportivo è un elemento significativo – ha detto l’assessore all’edilizia sportiva Rodolfo Salemi -: a maggior ragione per il “Basalari“ che ha una tradizione importante di inclusione sociale: il campo da gioco diventa luogo di educazione e formazione per i più giovani. Non solo un posto per praticare attività fisica, ma un volano per migliorare la qualità della vita, rafforzare i legami sociali e promuovere lo sviluppo economico e culturale della nostra comunità". A nome della Croce Verde, la presidente Carla Vivoli, oltre ad esprimere gratitutidine verso tutti gli istruttori che tengono vivo l’impianto, ha ringraziato l’amministrazione "per la disponibilità dimostrata, nella speranza – ha aggiunto – che questa collaborazione possa proseguire anche in futuro".

Nel dettaglio sono stati impegnati 29mila euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento della centrale termica e 46mila euro per l’illuminazione: un progetto che ha visto lo smantellamento del vecchio impianto esistente e la sostituzione con uno più moderno che permetta di rispettare da un lato le normative Coni, dall’altro quelle regionali sull’inquinamento luminoso.

Ulteriori 60mila euro sono serviti per finanziare l’impianto di irrigazione: sono stati costruiti un pozzo artesiano e quattro serbatoi della capienza di 10mila litri ciascuno che permettono l’irrigazione del campo sportivo rispettando l’obbligo di spillare 0,5 liti al secondo. I serbatoi, fuori terra, sono stati posizionati nella porzione nord-ovest dell’impianto sportivo, in prossimità del confine con la variante Aurelia.

Infine il tappeto erboso, il terreno di gioco presentava infatti molti avvallamenti che oltre a causare cambi di direzione e rimbalzi irregolari della palla favorivano il ristagno dell’acqua, impedendone di fatto la fruibilità. Il progetto esecutivo per l’esecuzione dei lavori necessari ha previsto la realizzazione di un intervento dal costo complessivo pari a 34mila euro.

mdc