
Tettoie e box abusivi in una ditta artigianale. Così è scattata l’ordinanza della rimessa in pristino dei luoghi. Il Comune...
Tettoie e box abusivi in una ditta artigianale. Così è scattata l’ordinanza della rimessa in pristino dei luoghi. Il Comune si è attivato in seguito ad esposto per un edificio in via delle Ciocche, di proprietà della società Progetti & Produzioni s.r.l. di Massa ma con attività gestita dalla Urbe Tech srl di Seravezza. Dal sopralluogo e dalle ricerche documentali è emerso che "sono state realizzate, sine titulo, numerose tettoie di varie dimensioni, posti in opera diversi container, alcuni di essi semplicemente appoggiati al suolo, oltre che ad un box prefabbricato ad uso “sala ristoro” ed una struttura ad uso “filtro industriale”".
A carico della società proprietaria e della società conduttrice vi era già un procedimento amministrativo comunicato il 28 marzo 2023 ma le opere contestate non sono state messe in pristino e non è stata presentata alcuna pratica di sanatoria, laddove fossero sanabili. A seguito di nuovi esposti verbali, è stato inviato un nuovo avvio del procedimento il 26 gennaio 2024.
Adesso è quindi scattata l’ordinanza di demolizione delle opere contestate: le due società interessate hanno novanta giorni dalla notifica del provvedimento per effettuare la messa in pristino delle opere contestate, e ne dovranno dare repentina comunicazione all’ufficio edilizia. In caso di inottemperanza all’ordinanza di messa in pristino, per il fabbricato avente una superficie di circa 325 metri quadrati, verranno avviate le procedure per l’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Seravezza.
Fra.Na.