Ondata di furti nelle case. Prese di mira le frazioni. La protesta dei cittadini

"Serve più sorveglianza, altro che telecamere per fare le multe alle auto". Incursioni a Montebello, Marignana, Cateratte, e al Bucine di Capezzano.

Ondata di furti nelle case. Prese di mira le frazioni. La protesta dei cittadini

Ondata di furti nelle case. Prese di mira le frazioni. La protesta dei cittadini

Raffica di furti in questi giorni in varie zone di Camaiore. Subito al termine delle festività natalizie, specie sui social, sono apparsi vari appelli di cittadini per far controllare le case e le strade, specie nei borghi fuori dal centro storico. Due giorni fa a Montebello, sotto Monteggiori, i ladri hanno preso di mira ben tre case tra loro vicine: tra queste quella di una donna e quelle dei suoi figli, da cui i malviventi hanno sottratto vari oggetti di valore e denaro. E’ stata sporta denuncia contro ignoti ai Carabinieri di Camaiore. Purtroppo queste zone sono poco controllate e i ladri possono agire indisturbati: in questi casi, come in altri accaduti a Capezzano e Marignana, altra frazione dalla parte opposta della città, gli ignoti di certo hanno fatto la posta per poter entrare nelle ore in cui le abitazioni erano libere. Altri furti sono avvenuti nell’area del Bucine, proprio all’interno di Capezzano Pianore, dove alcuni sconosciuti erano stati intravisti girare in zona: più tardi infatti è stato dato l’allarme per i furti. Stessa cosa alle Cateratte, vicino alla rotonda della tuffatrice, dove è facile agire e poi scappare attraverso i campi vicini. In sostanza i cittadini non si sentono affatto protetti e molti fanno appello perché vengano istallate telecamere fisse nelle frazioni: “Piuttosto che per fare le multe alle auto o per le discariche e far cassa – dicono – sarebbe necessario che il Comune ponesse le telecamere nei molti punti isolati e nevralgici del territorio per evitare i frequenti furti”. Un’esigenza che gli abitanti lamentano da tempo.