REDAZIONE VIAREGGIO

Oggi è il 110° anniversario dalla nascita di Mario Marcucci

E’ stato uno dei pittori più importanti della città Un personaggio da ricordare

Ricorre oggi il 110° anniversario dalla nascita dell’indimenticabile Maestro Mario Marcucci. Il famoso pittore fin dalle prime opere, degli anni 1927-30, predilesse la pittura a olio e l’acquerello. Ad ispirarle fu il paesaggio viareggino con i suoi colori e le sue atmosfere, che rappresentarono per l’artista un punto di riferimento costante. Attraverso un’attenta modulazione di luci e colori, egli riprodusse strade, piazze, pinete, marine, scorci cittadini, ma anche nature morte, indagando in questi luoghi tutte le possibili variazioni di un linguaggio tonale e facendo trasparire le sue sensazioni interiori.

In questi anni la vedova Carla Fontanini porta avanti incessantemente la valorizzazione dell’opera del marito. Furono suoi amici Ungaretti, Moravia Montale Luzi, Penna, Caproni e Montale (che in un suo editoriale sul Corriere della Sera scrisse “non comprate oro, ma gli acquarelli di Marcucci“) mentre nella sua carriera è stato vincitore del Premio Bergamo nel 1941 e del Premio Prato, Il Fiorino. Invitato a tutte le quadriennali e biennali sia di Roma che Milano, Venezia e Torino, ebbe belle parole sia da Cesare Garboli che da Manlio Cancogni che di Viareggio dicevano: “Lorenzo Viani è il più grande pittore italiano della prima metà del ‘900 e Mario Marcucci della seconda metà del ‘900“. Davvero un grande personaggio.