
Sanificazione in una scuola
Viareggio, 16 dicembre 2021 - E’ bastato il via all’obbligo vaccinale per scatenare malattie a valanga tra il personale scolastico. Ieri entrava in vigore la norma, e sulle scrivanie dei presidi sono fioccati i certificati medici. Boom di assenze di prof e collaboratori non vaccinati in tante scuole versiliesi. Così i dirigenti scolastici (i presidi dei bei tempi) non hanno potuto notificare agli assenti la normativa e potranno farlo solo al loro rientro. Tuona la dirigente del Piaggia Rossana Pacini che si è vista recapitare una raffica di certificati medici e commenta: "Ho consegnato la lettera di notifica agli insegnanti e collaboratori sprovvisti del vaccino. A quelli presenti, perché il 60 per cento del personale non in regola risulta essere in malattia con regolare certificato medico. Alcune situazioni stanno già rientrando, tanto che qualcuno mi ha mostrato la prenotazione del ciclo vaccinale. Sono fiduciosa e spero nel buon senso di tutti, in quanto come insegnanti dobbiamo ricordare sempre che al primo posto ci deve essere l’interesse degli studenti, perché in caso di assenze il problema ricadrà proprio su di loro. Le scorciatoie per eludere il vaccino sono poco edificanti".
Anche a Nadia Lombardi, dirigente del Galilei Artiglio, sono arrivati un certo numero di certificati di malattia, ma assicura: "La situazione è sotto controllo e ho consegnato al personale non ancora vaccinato la notifica e adesso dovranno darmi una risposta entro cinque giorni. La solita procedura è stata effettuata anche coi docenti che hanno l’esenzione vaccinale, che dovranno avere una protezione maggiore rispetto ai colleghi vaccinati". I docenti del Don Lazzeri Stagi non sono stati assenteisti, ma hanno comunque manifestato una forma di protesta e si sono rifiutati di ritirare la notifica dalle mani del dirigente Germano Cipolletta, che esclama: "Probabilmente credono che così facendo guadagneranno qualche giorno in più prima della sospensione, ma non sarà così perché ho inviato immediatamente le raccomandate con ricevuta di ritorno. Speriamo che si mettano in regola perché si parla di una dozzina di persone e trovare tutti questi supplenti con le graduatorie in esaurimento non sarà per niente facile". Germano Cipolletta è dirigente anche all’Ic Camaiore 1 dove i problemi risultano essere ben più gravi: "In generale in tutte le scuole del primo ciclo ci saranno problemi più seri, basti pensare alle maestre esenti dal vaccino, che dovranno essere maggiormente protette, ma che lavorano alla scuola dell’infanzia dove i bimbi non hanno l’obbligo di indossare la mascherina. Come fare? Disagi anche per gli alunni con handicap per i quali, qualora i loro insegnanti si lasciassero sospendere, saranno chiamati supplenti ovviamente privi della specializzazione di sostegno". Il preside del Marconi Lorenzo Isoppo tira un sospiro di sollievo: "Ho dovuto consegnare le notifiche soltanto a cinque persone, ma ci sono buoni propositi che fanno presagire che andrà tutto per il meglio. In ogni caso il numero è talmente basso da non creare eventuali disagi alla didattica".
"L’applicazione per verificare il super green pass non ha dato problemi – spiega Francesca Bini, dirigente al Carducci -, anche la consegna della notifica ai pochissimi docenti e bidelli che non si sono vaccinati è avvenuta nel massimo rispetto, ma ho ricevuto anch’io qualche certificato di malattia. Va sottolineata però la serietà della maggior parte del personale e alunni del Carducci, che ha fatto sì che da settembre ad oggi non ci sia stato neanche un caso positivo nella nostra scuola". L’Istituto più diligente sembra essere il Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci dove il preside Andrea Menchetti ha dovuto consegnare la notifica solo a due persone che fanno parte del personale Ata, quindi i docenti sono tutti coperti: "Nessun disagio alla mia scuola – riferisce il dirigente – anche le persone che finora erano titubanti hanno iniziato il ciclo vaccinale. Ne restano due e speriamo che regolarizzino la loro posizione".
Eleonora Prayer