"No alle classi pollaio". Le famiglie si mobilitano

Lunedì la manifestazione contro gli accorpamenti. Alle 8 alla primaria di Bozzano.

"No alle classi pollaio". Le famiglie si mobilitano
"No alle classi pollaio". Le famiglie si mobilitano

Al grido di "No alle classi pollaio", contro i tagli alla scuola pubblica, si mobilitano le famiglie di Massarosa. Lo faranno con una manifestazione che, lunedì, partirà alle 8 dalla primaria di Bozzano, giungerà poi alle scuole medie (alle 10 al parco Nassirya), per concludersi alle 12 davanti al Municipio.

"Il dimensionamento scolastico previsto dalla legge di bilancio 2023 dovrebbe avere i suoi effetti di accorpamento nell’anno scolastico 2024-2025 – spiegano le famiglie –. Ma i tagli al personale e alle classi stanno cominciando già adesso". "Già quattro classi dell’Istituto comprensivo Massarosa 1 e 4 e dell’Armando Sforzi rischiano l’accorpamento in aule sicuramente troppo piccole per ospitare 27 o 28 alunni. Ogni bambino – proseguono le famiglie – ha poi bisogno di attenzioni diverse che verranno meno con classi troppo numerose. Inoltre – aggiungono – è stata soppressa una sezione di inglese rinforzato al comprensivo “Sforzi“. Per questo la comunità di Massarosa si unisce – concludono –: affinché siano garantiti i giusti servizi". Come stanno facendo tante comunità scolastiche in Italia, segnate dallo stesso destino, compresa Viareggio, che si è ribellata al taglio delle classi ad indirizzo musicale alla scuola media “Gragnani“ di Torre del Lago e “Viani“ di Viareggio.