Niente sponsor Canzonissima dà forfait

La dolorosa scelta degli organizzatori "Avevamo tante idee.... Torneremo fra un anno"

"Ci dispiace non esserci per i 150 anni del Carnevale. Ma torneremo più forti per i 151". ‘Canzonissima di Carnevale’, la kermesse organizzata da Renzo Pieraccini, Alessandro Santini, Antonella Ciardiello e Roberto Pezzini, quest’anno è costretta a dare forfait. "Ci abbiamo provato fino all’ultimo, con l’intento di dare continuità al progetto – spiegano gli ideatori – ma di fronte a ostacoli insormontabili, siamo costretti a fermarci". E anche se le idee ci sono, a oggi mancano i tempi tecnici per tradurle in concreto. "In seguito alla scorsa edizione, sono accadute diverse cose – continuano – ma andiamo con ordine: il bando della Canzonetta dei Rioni 2023 è stato parzialmente accolto dalle realtà rionali e le defezioni, totali o parziali, non hanno consentito l’allestimento di uno spettacolo all’altezza dei 150 anni del Carnevale, e non garantivano quella qualità che per noi è sempre stata un faro insostituibile".

A quel punto, si è scelto di virare in una direzione diversa. "Abbiamo dirottato le nostre attenzioni verso un format completamente nuovo dal titolo “Delafia ‘un si po’ ride”. È partito con l’entusiasmo sia nostro, sia dei partecipanti. È stato anche registrato al teatro Manzoni di Massarosa, ma purtroppo non ha ottenuto il necessario e imprescindibile sostegno da parte degli sponsor. Tutto ciò ci obbliga a fare un passo indietro su tutte le produzoni a oggi messe in campo, compreso il Galà del Carnevale e la relativa premiazione con i tanti premi speciali a ricordo dei grandi della nostra manifestazione. Ci auguriamo che quest’anno sabbatico ci consenta di ripartire più forti e più motivati per il Carnevale 2024". Anche perché, si diceva, le idee ci sono e gli ideatori non hanno alcuna intenzione di accantonarle: "Quest’anno il progetto era grosso – spiega Alessandro Santini – e lavoreremo per riproporlo il prossimo anno. A oggi, non ci sono tempi e non abbiamo la possibilità di coprire i costi. Andremo avanti con questo format, magari con qualche modifica ma l’importante è tornare".