"Nessun dorma sul maestro". Il Pd le canta all’assessora

"In città è impossibile accorgersi di questo anniversario. Il nulla più totale"

"Siamo già ad oltre tre mesi dentro la ricorrenza del centenario della morte di Giacomo Puccini, ma in città e a Torre del Lago è impossibile accorgersene. Il nulla più totale". E allora, proprio come il principe ignoto, il Partito Democratico canta all’amministrazione il “Nessun dorma“ sulle celebrazioni, “Tu pure, o assessora con la delega alla cultura Sandra Mei“, che del Pd è stata tesserata, poi epurata, infine riconciliata, a braccetto nella corsa del Del Ghingaro bis, e poi di nuovo in contrapposizione quando il Pd si è schierato all’opposizione. Da lì i rapporti sono tornati di ghiaccio, come la principessa Turandot. "Niente – proseguono i democratici – è stato fatto dall’assessora, nessun lavoro per definire un programma diffuso che coinvolgesse il comparto turistico e commerciale. Nemmeno le associazioni culturali e gli istituti scolastici sono stati coinvolti, non si è lavorato su un programma di micro iniziative diffuse sul territorio. Oltre al danno di una mancata programmazione si aggiunge la beffa: di fronte a casa di Puccini, sul Belvedere che affaccia sul lago, si trova un cantiere a cielo aperto che pone cittadini, turisti e appassionati che raggiungono Torre del Lago per omaggiare il maestro di fronte ad uno spettacolo indecoroso proprio nell’anno della sua commemorazione". Ma su questo l’assessore all’urbanistica Federico Pierucci ha assicurato che “Un bel di’ vedremo...“ la fine dei lavori sicuramente per l’inizio della stagione del Festival Pucciniano. A luglio.

I democratici suggeriscono dunque "di utilizzare la piazze cittadine per organizzare eventi legati al centenario, con installazioni, mostre, concerti, piccoli spettacoli. E poi di coinvolgere appunto le scuole, le associazioni di categoria per rendere protagoniste anche le attività commerciali e turistiche con addobbi, menù ad hoc. Così come si sarebbero potuti coinvolgere gli artisti del Carnevale per curare addobbi che richiamassero il maestro e le sue opere". Proposte "rilanciate più di un mese fa. Ma ignorate come sempre dal sindaco".

"Ci rifletta l’assessora Sandra Mei, – concludono – che per una volta, e per una causa professionalmente e culturalmente nobile, potrebbe prendere l’iniziativa smarcandosi del sindaco. Dando a Giacomo Puccini e al Centenario l’importanza che meritano".

mdc