SERGIO IACOPETTI
Cronaca

Nel segno di Arnaldo Galli. Un’asta per i disegni, i quadri e gli schizzi del grande carrista

La giornata si svolgerà sabato 18 ottobre alle 15 nel giardino dell’abitazione dell’artista

La giornata si svolgerà sabato 18 ottobre alle 15 nel giardino dell’abitazione dell’artista

La giornata si svolgerà sabato 18 ottobre alle 15 nel giardino dell’abitazione dell’artista

Una giornata in onore di Arnaldo Galli, l’innovatore, l’icona o più semplicemente il più vincente, numeri alla mano, della storia del Carnevale di Viareggio. Una vera asta dove potersi aggiudicare i disegni, i quadri e gli schizzi del maestro, che del Carnevale di Viareggio contribuì a crearne la fama e che dell’Italia e della politica italiana, non senza però bacchettare anche quella estera, ripropose le ataviche magagne sotto forma di arte in cartapesta. Straordinario carrista dunque ma anche pittore e scenografo, apprezzato non solo a Viareggio, dove il suo ricordo rimarrà indelebile, ma anche in tutta Italia grazie alla sua proficua collaborazione, fra gli altri, con il regista Federico Fellini. L’evento, nato dall’idea della famiglia Galli, la figlia Roberta e il nipote Gabriele (carpentiere dal tocco e dall’immaginazione impareggiabile e braccio destro insostituibile per il più vincente dell’ultimo lustro, Jacopo Allegrucci) in primis, e subito recepito dall’ex mascheratista Daniele Chicca custode incallito di tantissimi cimeli storici del Carnevale, andrà in scena il prossimo 18 ottobre alle 15 e proprio nel giardino dell’abitazione di Galli, in via Don Tazzoli 28 (praticamente dietro gli ex baracconi del Carnevale di via Marco Polo), e sarà condotto da Stefano Pasquinucci. "Tutto è nato – spiega Chicca, che curerà l’allestimento delle opere da lui catalogate – anni fa dalla volontà della famiglia di Arnaldo, che mi contattò in previsione del centenario. Nel 2026 Arnaldo avrebbe compiuto 100 anni e così, anche per lanciare la sua Personale che si terrà come già è avvenuto per Nilo Lenci e ultimamente per Silvano Avanzini a Lucca, abbiamo pensato di sovvenzionarla mettendo all’asta le tantissime opere, oltre 300, che ci ha lasciato in eredità. Arnaldo era un artista straordinario, un vero innovatore, sia dal punto di vista della pittura che della scenografia ed è doveroso ricordarlo seriamente". Molto emozionato anche il nipote Gabriele. "Sarà un modo più viareggino, dato che bandiremo opere di un Arnaldo meno impegnato – spiega –, utile comunque per leggere il profilo di un artista completo. Ricordo nonno che prendeva di corsa un foglio di carta per fare un veloce schizzo che potesse essergli utile per un qualsiasi progetto. Ecco, bandiremo anche questi. Piccoli schizzi frutto di idee embrione di progetti divenuti poi grandi". L’appuntamento è per il 18 ottobre. La cifra incassata servirà per coprire le spese della "personale" (che sarà curata anche da Antonella Serafini). Ai presenti verrà offerto un rinfresco.

Sergio Iacopetti